Scampia: insulti e cicche di sigarette addosso perché Gay

Scampia – Ennesima aggressione omofoba che si registra nelle periferie delle città italiane, questa volta è toccato nel quartiere dell’area nord della Città di Napoli.

A denunciare l’accaduto è stata la stessa vittima ai microfoni di Radio Pride: la giovane vittima è stata aggredita lo scorso venerdì all’uscita della Conad dove era andata comprare un uomo di Pasqua.

Scampia, l’aggredito perché gay, la denuncia:

Le parole del ragazzo ai microfoni della Radio sono terrificanti:

“Sono arrabbiato. Li denuncio. Ero appena uscito dal Conad – ha raccontato la vittima alla radio – per comprare un uovo di Pasqua. Due ragazzi in sella ad uno scooter mi hanno avvicinato. Ho vissuto 20 minuti di puro terrore. Mi hanno chiamato ‘ricchiò’ poi sono iniziati gli sputi e le cicche di sigarette spente addosso”.

Il ragazzo ha iniziato a filmare l’aggressione con il cellulare provando a difendersi: “Ho detto loro che li avrei filmati, così avrebbero passato guai seri con la giustizia. Sono pronto a denunciarli. Non accetto più questo stato di cose”. Non è la prima volta che viene aggredito solo perché gay, sostiene Arcigay Napoli. “Tuttavia, finora, ero stato vittima di meri insulti verbali. Questa volta si è trattato di una cosa ben diversa. Ma non voglio nascondermi, io li denuncio”.

Il ragazzo è stato supportato legalmente anche dall’Associazione Arci Gay di Napoli: il nostro avvocato è a sua completa disposizione – ha detto il presidente Antonello Sannino – occorre combattere questi balordi. Si è trattato dell’ennesimo vile episodio a sfondo omofobo, tra l’altro molto violento, perché si parla di sigarette spente addosso e di sputi. Faremo tutto quanto nelle nostre disponibilità per ottenere giustizia”.

(Immagine di repertorio)

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