Sindaco di Avellino si dimette: era stato indagato per corruzione
Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, si è dimesso dal suo incarico.
Le dimissione sono arrivate dopo il coinvolgimento in diverse indagini: in particolare, l’uomo era stato accusato di corruzione e associazione a delinquere. Luigi Petrillo, avvocato dell’ex sindaco, ha così annunciato lunedì sera la volontà del suo assistito di dimettersi dal suo incarico pubblico.
Sindaco di Avellino: il motivo delle dimissioni
Nelle ultime settimane, le accuse nei confronti dell’ormai ex sindaco erano state diverse.
Non solo, per l’appunto, quella di corruzione e associazione a delinquere: anche falso in atto pubblico, omissione d’atti di ufficio e turbativa d’asta. L’avvocato difensore Luigi Petrillo ha a tal proposito sostenuto che la pubblicazione sulla stampa locale di gravi e infondate indiscrezioni avrebbe causato le dimissioni del sindaco di Avellino.
In particolare, Festa avrebbe aiutato alcune aziende locali nell’ottenimento di appalti pubblici in cambio di sponsor per una società di basket locale. La procura ha infatti indagato anche i due fratelli Gennaro e Andrea Canonico, proprietari della suddetta squadra di basket.
L’incarico del sindaco di Avellino sarebbe in ogni caso presto giunto al termine. L’8 giugno sono infatti programmate le elezioni comunali e non è chiaro si Festa abbia o meno intenzione di ricandidarsi.
Leggi anche: Geolier all’Università di Napoli: “Ho paure e ansie come voi”
Se vuoi sostenere il progetto Napoli ZON ti invitiamo a seguire anche la pagina facebook.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Shock, detenuto prende a pugni guardia carceraria: il motivo