Porto di Napoli, maxi sequestro di prodotti cancerogeni
La merce proveniva dal Ghana e conteneva idrochinone, sostanza cancerogena assolutamente vietata
SEQUESTRO PRODOTTI PORTO DI NAPOLI – I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e i militari della Guardia di Finanza II Gruppo Napoli hanno individuato e sequestrato dei prodotti cancerogeni. La merce in questione, giunta al porto di Napoli, era composta da prodotti che non avevano le necessarie certificazioni sanitarie. Tra questi erano compresi cosmetici e farmaci ad uso umano.
I prodotti, che ammontano a 5000kg circa, sono posti a sequestro. Denunciato il rappresentante legale della società importatrice.
Maxi sequestro di prodotti cancerogeni al porto di Napoli: le specifiche
Le autorità hanno svolto una serie di controlli nell’ambito delle attività di analisi dei rischi a livello locale. L’intento è quello di prevenire, contrastare e reprimere i traffici illeciti presso lo scalo portuale partenopeo.
In particolare, nel corso dei controlli, hanno individuato e fermato una spedizione di merce proveniente dal Ghana. Occultata una considerevole quantità di farmaci a uso umano, cosmetici, alimenti e bevande alcoliche prive delle necessarie preliminari certificazioni sanitarie all’importazione. Il complessivo della merce è kg 5.000 circa.
Gli esami peritali hanno accertato che gli articoli di cosmesi contenessero idrochinone, sostanza cancerogena assolutamente vietata. Il rappresentante legale della società importatrice è stato denunciato all’Autorità giudiziaria e l’intero carico è stato sottoposto a sequestro.
Le attività eseguite testimoniano il costante impegno di ADM e GDF nella tutela della salute dei
consumatori.
Fonte: Comunicato Stampa
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