Napoli, due fratelli danneggiano il CTO: il motivo della violenza
I due fratelli, secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma, non accettavano la diagnosi della madre malata
DANNEGGIANO CTO DI NAPOLI – Le violenze al personale sanitario continuano. Una delle recenti aggressioni è avvenuta ieri pomeriggio, 10 marzo. Due fratelli hanno dato in escandescenza nel CTO di Napoli, aggredendo il personale medico. Oltre all’aggressione, hanno anche danneggiato la porta per entrare nell’area Triage e nel parcheggio ambulanze.
Il motivo sarebbe la loro reazione alla diagnosi della loro madre malata, ma sono ancora in corso le indagini per capire cosa ha scatenato l’ira dei due fratelli.
I Carabinieri intervenuti sul posto per una segnalazione del 112, hanno fermato i due fratelli. Il minore è accusato di danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. Il maggiore, invece è stato denunciato per minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale.
Danneggiano il CTO di Napoli: la testimonianza di “Nessuno Tocchi Ippocrate”
A raccontare quanto è accaduto è l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, con le relative foto dei danneggiamenti.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, un 22enne, dopo aver appreso la diagnosi della sua mamma malata, avrebbe sfogato la propria rabbia danneggiando con un calcio la porta di ingresso del pronto soccorso. Poco dopo è arrivato il fratello in ospedale, di circa 26 anni. Quest’ultimo ha minacciato i Carabinieri presenti sul posto. Solo l’intervento dei vigilantes sarebbe riuscito a scongiurare il peggio e a riportare la calma.
Entrambi sono stati denunciati: il 22enne per danneggiamento e interruzione di pubblico servizio, il 26enne per minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale.
Come detto in precedenza, l’associazione N.T.I. ha denunciato quanto accaduto, attraverso il presidente Manuel Ruggiero, che parla dell’aggressione:
Panico al CTO di Napoli Asl Napoli 1 : aggressione n.10 del 2024. (21 aggressioni totali tra Napoli 1 e Napoli 2 da inizio anno.) Ore 17:30 Aggressione verbale al personale e danneggiamenti al pronto soccorso del CTO, da parte dei parenti di un paziente . Le motivazioni non sono ancora chiare , ma da quanto ci viene riferito, se non ci fossero state le guardie giurate , il personale sanitario sarebbe stato aggredito fisicamente. In corso approfondimenti.
– Associazione No profit Nessuno Tocchi Ippocrate
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