20 Maggio 2016

Il ritorno della Notte dei Musei

Notte dei Musei

La Notte dei Musei torna nuovamente a fare capolinea! Quest’anno l’evento avrà inizio il 21 Maggio dalle ore 20 fino alle ore 23 e l’ingresso costerà solamente 1 euro

[ads1] Quando le cose precedono per il verso giusto e sono ben apprezzate, perché non riproporle nuovamente? Visto il grandissimo boom avuto nelle sessioni precedenti, la Notte dei Musei torna di nuovo a Napoli! L’evento inizierà Sabato 21 Maggio e avrà luogo nelle aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Oplonti e Boscoreale, dalle ore 20 alle 23. Il costo dell’ingresso è solamente di 1 euro!

Ma cosa ci mette in serbo questo magnifico evento? Ecco un breve excursus di ciò che si potrà visitare!

  • Agli Scavi di Pompei i percorsi prevedono la visita all’Antiquarium (edificio realizzato nell’800 e a più riprese chiuso e riaperto a causa del bombardamento del 1943 e del terremoto del 1980) che oggi viene riaperto dopo ben 36 anni! Il visitatore sarà immerso in un suggestivo percorso nella storia di Pompei, dalla sue origini alla vita quotidiana fino al 79 d.C. attraverso spettacolari proiezioni multimediali e un plastico ricostruttivo della città antica “fotografata” al momento dell’eruzione. Ci saranno applicazioni di realtà virtuale che attraverso proiezioni mappate, illustrano i luoghi fisici più rilevanti della città. Nella sezione museale Sacra Pompeiana dedicata ai luoghi di culto della Pompei pre-romana, invece, sarà possibile ammirare i reperti provenienti da santuari urbani (Tempio Dorico e Tempio di Apollo) ed extraurbani (Santuario di Fondo Iozzino e Santuario di Sant’ Abbondio). Infine, dal Viale delle Ginestre si accederà poi al Quadriportico e al quartiere dei Teatri, dove si assisterà a installazioni multimediali notturne che raccontano delle lotte gladiatorie e trasportano lo spettatore nell’atmosfera delle performance al Teatro Grande e all’Odeion.
    Ingresso: Piazza Esedra (dalle 20.00 alle 23.00, ultimo ingresso previsto alle ore 22.00).
  • Agli Scavi di Ercolano, l’area archeologica potrà essere visitata dalle 20:05 alle 23:00 (ultimo ingresso previsto alle 22:05) e gli ingressi saranno regolamentati in gruppi di massimo 30 visitatori. L’itinerario prevede un percorso tematico relativo al rapporto tra la città antica e il mare. Il Gruppo Archeologico Vesuviano accompagnerà il visitatore alla scoperta dei reperti conservati nel Padiglione dove è esposta l’imbarcazione ritrovata sulla spiaggia antica di Ercolano. La visita, poi proseguirà nell’area dei Fornici, sfortunato ricovero per i circa 300 fuggiaschi, da dove è possibile osservare anche la linea dell’antica costa. Il percorso si conclude sulla terrazza di Nonio Balbo, un tempo affaccio privilegiato sul mare.
  • Mav (Museo Archeologico Virtuale): in questo caso, ci sono delle annotazioni da fare. Il costo del biglietto non è di 1 euro, ma di 2 euro dovuto all’apertura serale straordinaria del Museo. Gli ingressi sono previsti dalle ore 20:00 fino alle 22:30. Per quanto riguarda la visita dell’auditorium del MAV, invece, l’ingresso è gratuito! All’auditorium è possibile assistere alle due conferenze dell’archeologo subacqueo Michele Stefanile (proveniente dall’Università di Napoli “L’Orientale”). “Ville, porti e città sommerse” è la prima conferenza che avrà inizio alle ore 20:30, “Le Murene dell’Imperatore”è la seconda conferenza che avrà inizio alle ore 21:30.
    Durante la serata, il Comune di Ercolano renderà disponibile gratuitamente due aree parcheggio accessibili da Via IV Novembre, pedonale nel tratto basso che congiunge il MAV al sito archeologico.
  • Agli Scavi di Oplontis sarà visitabile la celebre villa di Poppea, grandiosa costruzione residenziale della metà del I secolo a.C., ampliata in età imperiale  e in corso di restauro al momento dell’eruzione. È attribuita a Poppaea Sabina, seconda moglie dell’imperatore Nerone, ma in ogni caso rientrante nel patrimonio della famiglia imperiale.
  • All’Antiquarium di Boscoreale si potrà eccezionalmente consultare la banca dati della Soprintendenza con particolare attenzione ai dati relativi alla casa del Frutteto, tema della mostra allestita al museo, dal titolo “La casa del frutteto, tra giardini dipinti e giardini reali”. L’Antiquarium espone numerosi reperti archeologici che testimoniano lo stretto rapporto tra l’uomo e l’ambiente nell’area vesuviana in età romana e, in particolare, conserva vari oggetti antichi rinvenuti nelle fattorie e ville che costeggiavano il territorio pompeiano. L’accoglienza e la visita alle sale del museo e alla mostra, sono in collaborazione con la Pro Loco.

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