Alessandro morto a 13 anni: ipotesi suicidio per bullismo

Ci sono sviluppi sul caso di Alessandro Cascone, l’adolescente morto a 13 anni dopo essere precipitato da una finestra, forse perché vittima di bullismo. A un anno e mezzo di distanza da quel tragico 1° settembre del 2022 ad essere indagata ora è anche la fidanzatina 14enne. All’epoca dei fatti furono diversi i giovanissimi a finire nel registro degli indagati.

Alessandro morto a 13 anni: la decisione del Tribunale

Il giovane Alessandro Cascone di Gragnano è morto il 1° settembre 2022 a 13 anni dopo essere precipitato da una finestra. Da allora si son aperte le indagini e negli ultimi giorni è arrivata la decisione del Tribunale per i Minorenni di Napoli di fissare un’udienza camerale per decidere il rinvio a giudizio di cinque giovani oppure l’archiviazione del caso. Il giudice Clara Paglionico, dopo la richiesta di archiviazione del pubblico ministero e l’opposizione dei legali dei genitori di Alessandro, ha deciso di vagliare anche la posizione della 14enne. I reati ipotizzati sono di stalking e omicidio colposo. La notizia sull’udienza camerale è stata riportata da Il Mattino.

Il tema scritto a scuola

Inizialmente la vicenda fu etichettata come incidente domestico; si ipotizzò che Alessandro precipitò dalla finestra a seguito di un suo tentativo di aggiustare l’antenna del televisore. Ipotesi, quest’ultima scartata a seguito di un tema che il giovane aveva scritto in classe dove parlava apertamente di bullismo, facendo intendere di esserne vittima. Ebbene, le indagini da quel momento si sono concentrate su questa pista e in particolare su un gruppo di giovanissimi, che non hanno però portato a niente. O, almeno, fino ad oggi. L’ultima parola, però, spetta al giudice Paglionico che deciderà se archiviare il caso o far continuare le indagini.

Fonte: Fanpage.it

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