Camorra imponeva il pizzo alle bancarelle del Napoli: arrestate 4 persone
Costringevano i commercianti a vendere sigarette di contrabbando, dettandone il prezzo e la modalità di vendita
CAMORRA PIZZO BANCARELLE NAPOLI – La camorra a Napoli colpisce tutti, anche i venditori ambulanti delle bancarelle che vendono gadget degli azzurri. Il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli ha arrestato 4 persone. Gli indagati sono accusati di avere taglieggiato i commercianti e di avere riscosso il denaro durante la festa per lo scudetto.
L’operazione eseguita dai Carabinieri è stata coordinata dalla Dda di Napoli.
Camorra imponeva il pizzo alle bancarelle del Napoli: i dettagli
Le indagini si sono svolte nei mesi precedenti alla vincita dello scudetto. Solo oggi, 31 gennaio, è arrivata l’ordinanza di custodia cautelare ai danni dei 4 soggetti coinvolti. Si trattano di Vitale, Giuseppe, Luigi Troncone e Benito Divano.
Da quanto risulta nelle investigazioni, i quattro soggetti, legati ad un gruppo criminale della zona di Fuorigrotta, avrebbero imposto il pizzo a diversi commercianti della zona. Le vittime, proprietari della propria bancarella di gadget del Napoli erano obbligate a vendere sigarette di contrabbando da loro fornite, dettando prezzo e modalità di vendita.
L’esito è stato l’arresto degli indagati, accusati di estorsioni continuate con l’aggravante mafiosa e dell’uso delle armi.
Fonte: Fanpage.it
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