Marisa Laurito su Spotify pubblica “Nun se po cchiú parlà”
"Oramai, non si può più parlare, si ha timore a dire qualunque cosa e io mi sono scocciata delle esagerazioni del politicamente corretto" (Marisa Laurito)
Marisa Laurito lancia un brano musicale, una nuovissima canzone napoletana che pubblica su Spotify e su tutte le piattaforme digitali.
Scritto da Lorenzo Hellenger ed interpretato da Marisa Laurito il brano s’intitola “Nun se po’ cchiù parlà” (Non si può più parlare) ed è già un successo.
“Ragazzi, non vogliono nemmeno più trasmettere “Biancaneve e i sette nani” perché dicono che lei si sveglia col bacio del principe ma non è consenziente. Ma vi rendete conto?!” scrive Marisa Laurito sulla sua pagina social “Oramai, non si può più parlare, si ha timore a dire qualunque cosa e io mi sono scocciata delle esagerazioni del politicamente corretto. Così ho chiesto al bravissimo Lorenzo Hengeller di scrivermi una canzone ed è nata “Nun se po cchiù parlà” aggiunge.
Marisa Laurito su Spotify pubblica “Nun se po cchiú parlà”
Questi alcuni divertenti passaggi del brano che ne sottolineano la leggerezza e l’ironia con cui Marisa Laurito e Lorenzo Hellenger affrontano l’insofferenza sull’uso quotidiano del linguaggio: “…Se preparo un bel filetto sono antianimalista, se mi faccio pasta in bianco: son razzista oppure no?! …Omofoba, cannibale! (il coro accusa) Per non fare body shaming i sette nani comm l’aggia chiamma. Ma vi pare, se pò fà sta tarantella pe parlà?! “
La canzone è molto divertente e mette in evidenza la modalità e lo stile con cui la “napoletanità” ha sempre affrontato, di generazione in generazione, la realtà quotidiana, il dissenso e l’insofferenza.
Con ironia, schiettezza e garbo, il popolo e gli artisti napoletani hanno da sempre esposto gli accadimenti quotidiani, gli aspetti culturali e sociali e finanche la politica, attraverso la canzone napoletana.
Marisa Laurito su Spotify – “Nun se po’ cchiù parlà”, la canzone si può ascoltare anche sulla sua pagina social al link di watch.
Marisa Laurito su Spotify. Il nuovo brano
Marisa Laurito interpreta egregiamente questo spirito partenopeo e lo ripropone su temi attualissimi: l’uso corrente di una nuova modalità comunicativa “politicamente corretta” crea una continua disapprovazione sociale. Funziona come una sorta di censura sull’uso quotidiano di alcune parole, mettendo in discussione sia la lingua che il pensiero.
Attraverso queste valide operazioni artistiche la canzone napoletana continua ad esistere e si trasferisce sulle piattaforme contemporanee di diffusione.
Marisa Laurito abile, competente e bravissima artista, attualmente impegnata come direttrice artistica del Teatro Trianon di Napoli, si è proposta, spesso, promotrice della rappresentazione e della diffusione della cultura partenopea espressa attraverso l’arte.
Esponente di spicco nel mondo contemporaneo del teatro, della musica e della danza la Laurito trasmette alle giovani generazioni, e fa rivivere agli adulti, la passione, le caratteristiche, i modi e le modalità culturali partenopeee. La “napoletanità” vera, quella che, come in questo caso, con garbo, ironia e comicità esprime il proprio dissenso per le questioni quotidiane, di costume e culturali.
Marisa Laurito su Spotify pubblica “Nun se po cchiú parlà”
“Nun se po’ cchiù parlà”, testo, musica e arrangiamento di Lorenzo Hellenger, produzione esecutiva di Nando Music, produzione artistica di Marisa Laurito e Lorenzo Hellenger, direzione artistica e animazione a cura di Natasha Nussenblatt. La voce principale della canzone è di Marisa Laurito, pianoforte, drum programming, voce: Lorenzo Hellenger, basso Pasquale De Angelis, clarinetto: Gigi Patierno, Flicorno: Gianfranco Campagnoli, Violino: Agnese Fazio, Cori: Ninni Pascale, Emanuele Albanese, Lorenzo Hellenger.
Marisa Laurito su Spotify
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