17 Gennaio 2024

Droga tra Napoli e Malaga: condanna severa per il boss Mazzarella

Il boss, latitante in Spagna, gestiva il traffico di droga nelle province di Napoli e di Bari

immagine di repertorio

processo ambientale

NAPOLI MALAGA BOSS MAZZARELLA – Insieme alla sua organizzazione criminale, trafficava stupefacenti tra la Spagna e l’Italia (Napoli e Bari). Era latitante a Malaga, fino a quando le autorità non lo hanno arrestato nel 2012.

Oggi la Corte d’Appello di Bari ha confermato la condanna a 15 anni di reclusione nei confronti del 56enne Pasquale Mazzarella. Detto ‘linuccio o’ chiatt’, era ex contrabbandiere e capo dell’omonimo clan. La condanna, confermata dai giudici, ha escluso l’aggravante della transnazionalità

La droga del boss Mazzarella tra Napoli e Malaga: coinvolte altre tre persone

Non solo il boss, ma con lui anche altre tre persone imputate. La Corte ha dichiarato il non doversi procedere per prescrizione nei confronti di Bartolomeo Carella e Teresa Allegretta, condannati in primo grado per tentato traffico di stupefacenti e detenzione e cessione di monete false. L’accusa di traffico di stupefacenti è caduta, sempre per prescrizione, anche nei confronti di Angela Raggi.

L’organizzazione, si sarebbe composta anche di due sottogruppi operanti a Bari e in provincia. L’esponente di riferimento per Bari era Michele Mallardi, considerato vicino al clan Capriati della città vecchia. Mallardi venne condannato, in abbreviato, a 18 anni e 8 mesi di reclusione, insieme ad altri sei che avevano scelto il rito alternativo.

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