Caso Statua di Maradona: archiviata l’accusa contro i due assessori
Si chiude il caso della Statua di Maradona. Archiviate le accuse di turbativa d'asta contro gli ex assessori De Majo e Giordano
Si è chiusa oggi la vicenda giudiziaria che ha coinvolto due ex assessori del Comune di Napoli per il caso della Statua di Maradona. Infatti, Eleonora De Majo e Egidio Giordano erano indagati per una presunta turbativa d’asta, riguardo alla commissione per la statua.
Secondo l’accusa, i due ex assessori avevano interferito nella scelta dei componenti della commissione comunale, incaricata di scegliere il progetto da esporre allo stadio. Oggi è arrivata la sentenza che ha archiviato il caso.
Statua di Maradona: le motivazioni dell’archiviazione
La famosa Statua di Maradona è stata oggetto di una lunga inchiesta, che ha visto indagati due ex assessori del Comune di Napoli. All’epoca della sua realizzazione, nel 2021, erano assessore alla Cultura del Comune di Napoli Eleonora de Majo e assessore della terza municipalità Egidio Giordano.
I due sono stati indagati per una presunta turbativa dell’asta pubblica per la scelta del progetto della statua di Diego Armando Maradona. L’opera, affidata a Domenico Sepe, fu poi collocata nello stadio intitolato al campione argentino.
Oggi, la Procura di Napoli si è vista accogliere dal giudice la richiesta di archiviazione, sostenendo che non ci fu alcuna condotta illecita e/o opaca. Si credeva che la presunta partecipazione di esponenti del tifo organizzato avesse condizionato l’operato dei due assessori, ma evidentemente non fu così.
Inoltre, dopo una perquisizione nell’abitazione dei due indagati, furono trovati dei fuochi d’artificio, che portarono ad un rinvio a giudizio per detenzione di materiale esplodente. Il giudice ha deciso, però, di prosciogliere De Majo e Giordano anche da questa accusa.
Domani le parole dei protagonisti
Domani 17 gennaio, nella Sala Nugnes di Via Verdi a Napoli, si terrà una conferenza stampa dei protagonisti della vicenda, insieme al loro collegio difensivo. Gli avvocati difensori dell’ex assessora del Comune di Napoli, Ciruzzi e Fuccia, si sono definiti molto contenti dell’esito del procedimento.
Eleonora De Majo, per la difesa, era da ritenersi totalmente estranea, come evidenziato e dimostrato sin dall’immediatezza. In una nota gli avvocati hanno ringraziato i giudici per le scelte prese:
“Il Pubblico Ministero Celeste Carrano ha avuto l’onestà intellettuale di rivedere la propria iniziale posizione e il giudice per l’udienza preliminare Enrico Campoli ha certificato la totale innocenza della nostra assistita anche in relazione alla residuale vicenda dei fuochi di artificio”.
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