Osimhen si scaglia contro l’agente di Kvara: “Idiota, pezzo di sporcizia”
La reazione dell'attaccante nigeriano non è tardata ad arrivare.
Il clima in casa Napoli non è dei più sereni e lo dimostra la risposta di Osimhen alle parole dell’agente di Kvaratskhelia, Makuma Jugeli, che nei giorni scorsi aveva espresso la propria opinione circa il futuro del nigeriano. A tal proposito, il procuratore del georgiano si è detto sicuro della partenza del nigeriano questa estate. Illazioni, queste ultime, che hanno mandato su tutte le furie Victor Osimhen.
Osimhen contro l’agente di Kvara: parole al vetriolo
Quindi, Victor Osimhen senza mezzi termini si scaglia contro l’agente di Kvartskhelia. Tuttavia, per meglio comprendere la situazione è opportuno fare un passo indietro e tornare all’intervista che l’agente del georgiano ha fatto qualche giorno fa per Sport1Georgia.
Ecco le parole incriminante:
“Osimhen ha firmato un nuovo contratto, ma tu pensi davvero che giocherà nel Napoli per tutta la sua carriera? Lo dico adesso, andrà a giocare in Arabia Saudita in estate. Il Napoli ha aumentato il contratto di Osimhen, ma Khvicha non accetterebbe un trasferimento in Arabia nemmeno se gli offrissero un miliardo di euro. Probabilmente accetterebbe di giocare per il Real Madrid, per il Bayern Monaco, per il Barcellona o per il Manchester City. Khvicha ha volontà e obiettivi diversi: vuole avere successo, e già lo sta ottenendo“.
Parole di certo non felice, che lasciano sottendere a una lotta intestina legata a materie contrattuali, con, forse, la volontà di fare il paragone con il suo assistito; Kvaratskhelia, infatti, ha ancora lo stesso ingaggio rispetto a quando è arrivato al Napoli.
Vengono ora riportate le parole dell’attaccante nigeriano che ha scritto sul suo profilo Instagram: “Caro Mamuka lugeli sei un pezzo di sporcizia e una vergogna. Sono imbarazzato dal tuo modo di ragionare, idiota! Tieni il mio nome lontano dalla tua bocca!“
La redazione di NapoliZon ti suggerisce di leggere anche: Nuovi contatti Napoli-Conte: De Laurentiis ci riprova
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO