E’ morto Adam Jendoubi, l’attore dei video di Liberato

MORTO ADAM JENDOUBI – Arriva la triste notizia. L’attore dei videoclip di Liberato, il 23enne Adam Jendoubi, è morto nel pomeriggio di ieri, 9 gennaio, nell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Il ragazzo era in coma dal 1 gennaio, in seguito ad un incidente avvenuto nella notte di Capodanno.

Il giovane era di origini tunisine e polacche, ma cresciuto nel rione napoletano di Forcella. Oltre a partecipare ai videoclip musicali di Liberato, era noto anche per aver interpretato il ruolo di Aucelluzzo in “La paranza dei bambini”, film di Claudio Giovannesi.

Morto Adam Jendoubi: l’incidente che lo ha coinvolto

Il ragazzo si trovava  in viale delle Terme, a Castellammare di Stabia, quando la sua Honda SH è finita sull’asfalto, e nella caduta si è procurato gravi lesioni al viso. In un primo momento si pensava fosse rimasto coinvolto in un incidente stradale ma, secondo le informazioni apprese da Fanpage.it, si era trattato di un arresto cardiaco, che ha causato la caduta e le ferite al volto.

Secondo quanto riportato dal giornale online, Adam aveva partecipato ad una festa di Capodanno. Successivamente aveva perso i sensi ed era caduto dalla moto. Già dal momento dell’incidente le sue condizioni sono apparse molto gravi, soprattutto per i danni causati dalla mancanza di ossigeno al cervello dovuto all’arresto cardiaco. Da quel momento è stato subito trasportato all’ospedale di Castellammare di Stabia, dove è entrato in coma.

Gli esami medici e il peggioramento delle condizioni

All’arrivo in ospedali sono stati fatti dei test tossicologici sul ragazzo ed erano risultati negativi; nessuna traccia di alcool o stupefacenti nel corpo del ragazzo. Sottoposto anche ad una tac che aveva evidenziato un grave edema cerebrale e, apparentemente, l’assenza di danni permanenti. I medici aspettavano il miglioramento delle sue condizioni di salute per ulteriori analisi, ma il quadro clinico è peggiorato fino al tragico esito.

Le parole del fratello di Adam

Habib Jendoubi ha voluto ricordare il fratello con una struggente storia pubblicata sul suo profilo Instagram, ricordandolo, e sottolineando la sua maturità nella scelta, ad appena 18 anni, di voler donare gli organi se gli fosse successo qualcosa:

“Sangue mio, spero che hai finito di soffrire, hai dimostrato di essere un leone fino alla fine, uomo vero con valori e principi scegliendo già a 18 anni che il giorno della tua morte avresti voluto donare gli organi e così hai fatto. Oggi cambia totalmente la mia vita perché tu, fratello mio, non sarai più di fianco a me, ma so che mi guarderai dall’alto proteggendomi sempre. Ora voglio darti un ultimo saluto e ti ricordo, vita mia, che nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta e tu vivi e vivrai sempre in me. Resta in Power, vita mia, buon viaggio.”

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