Napoli, ragazza mente ai genitori sulla laurea e tenta il suicidio
La 30enne ha chiesto aiuto agli agenti della Polfer che l'hanno ascoltata e messa in salvo.
E’ una storia a lieto fine questa e risale allo scorso maggio: una ragazza mente ai propri genitori circa il suo percorso universitario e quando arriva il giorno della laurea si reca alla stazione centrale di Napoli per suicidarsi. Tuttavia, la 30enne riesce a fermarsi e chiede aiuto agli agenti di Polizia.
La storia è stata messa in risalto dai colleghi di Fanpage.it.
Napoli, ragazza mente sulla laurea e tenta il suicidio: la storia
Come detto, i fatti risalgono alla scorso maggio: una ragazza di 30 anni, fuorisede, aveva mentito ai propri genitori sul proprio percorso universitario e, quando era arrivato il giorno della laurea, aveva deciso di andare alla stazione centrale per compiere l’estremo gesto. Tuttavia, alla vista degli agenti della Polfer ha trovato il coraggio di avvicinarli e, scoppiando in lacrime, ha raccontato loro la sua storia.
La giovane ha raccontato agli agenti di aver cominciato a soffrire di disagio psicologico dal lockdown e, gradualmente, aveva abbandonato agli studi. Tuttavia, per non recare una delusione ai propri genitori ha mentito dicendo loro di aver superato i vari esami, fino ad annunciare la data della laurea.
Alla vista degli agenti, però, ha trovato la forza di chiedere aiuto. Pertanto, gli uomini della Polfer hanno avvisato i genitori che si son precipitati subito in stazione e hanno riabbracciando la figlia.
La redazione di NapoliZon ti suggerisce di leggere anche: Napoli, bimbo di 10 anni investito davanti alla Questura: è in codice rosso
ARTICOLO PRECEDENTE
Il giorno di Mazzocchi al Napoli: numero di maglia e visite mediche
ARTICOLO SUCCESSIVO
Napoli, Bus Anm si schianta al corso Malta: le condizioni della 74enne