Beneventano, abusa di una bambina di 8 anni, ma è incapace di intendere

I fatti son accaduti nel Beneventano, dove un uomo, originario di Limatola, ha abusato di una bambina di 8 anni. Le condotte contestate all’uomo sarebbero avvenute tra il 2017 e il 2021; secondo l’accusa formulata dal pm De Gaudio, l’imputato avrebbe costretto una bambina di 8 anni a subire atti sessuali. L’udienza preliminare che era prevista per la giornata di ieri ha subito un rinvio e si terrà ora il 28 febbraio; il giudice Loredana Camerlengo è in attesa di una nuova perizia psichiatrica da parte del dottor Teofilo Golia circa la pericolosità sociale dell’imputato. Quest’ultimo già ritenuto totalmente incapace di intendere e di volere.

Beneventano, abusa di una bambina di 8 anni: i fatti

Come si diceva, i fatti contestati all’imputato si son verificati si son verificati tra il 2017 e il 2021 nel Beneventano e, nel 2017, il 55enne di Limatola avrebbe abusato di una bambina di 8 anni. L’uomo l’avrebbe portata in un’abitazione abbandonata e lì avrebbe consumato l’abuso, fino a quando la piccola non ha urlato per il dolore. La seconda violenza è avvenuta nel gennaio del 2021 e, sempre secondo l’accusa, in due occasioni avrebbe molestato la bambina, anche in presenza di altre persone. I fatti, questa volta, sarebbero avvenuti nei pressi di un bar e, in quest’occasione, il 55enne avrebbe palpeggiato il sedere alla piccola.

All’uomo, si ricorda, sarebbero stati riscontrati gravi disturbi mentali in relazione ai fatti commessi. Disturbi che sono stati confermati da una prima perizia psichiatrica; l’uomo ora sarà soggetto a una seconda valutazione che sarà fondamentale per statuire sulla pericolosità sociale dell’individuo. Questo aspetto è fondamentale per il decorso del procedimento penale a suo carico.

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