20 Dicembre 2023

Donna incinta uccisa a coltellate: arrestato presunto assassino

La donna aveva solo 27 anni ed era incinta del secondo figlio. Ad ucciderla con ogni probabilità è stato l'uomo che aveva denunciato per stalking lo scorso ottobre.

Immagine di repertorio

caserta accoltellato dall'amico

Un altro femminicidio sempre nel Veneto, regione al centro delle cronache italiane per l’omicidio di Giulia Cecchettin il mese scorso; infatti, le pagine di cronaca nera di ieri hanno riportato l’omicidio di una giovane donna incinta uccisa a coltellate da un uomo, che è poi riuscito a mettersi in fuga. La donna, già madre di un bambino di 4 anni, aspettava la nascita del suo secondo figlio. Aveva solo 27 anni.
Il presunto assassino dovrebbe essere lo stesso uomo che la donna aveva denunciato lo scorso ottobre per stalking. E’ notizia di queste ore che l’uomo è stato arrestato.

Donna incinta uccisa a coltellate: la vicenda

Si chiamava Vanessa Ballan la donna 27enne incinta uccisa a coltellate e trovata a terra davanti alla porta di casa, una villetta sita a Spineda, piccola frazione del comune trevigiano di Riese Pio X. La donna presentava il torace martoriato da almeno sette coltellate; il presunto assassino è un cittadino kosovaro di 41 anni, Bujar Fandaj, l’uomo che aveva denunciato per stalking ottobre scorso. Subito dopo il rinvenimento del corpo di Vanessa, gli uomini dell’Arma dei Carabinieri si son messi subito sulle sue tracce e l’arresto avvenuto in tarda serata nell’appartamento del 41enne, che si trova in un comune limitrofo (Altivole).

Stando a una prima ricostruzione resa possibile dalle dichiarazioni del marito e di alcuni testimoni, l’allarme è stato lanciato da un vicino attorno alle 14:00, che ha avvertito prontamente gli uomini del 118 e quelli del 112. Il rinvenimento del corpo è avvenuto ad opera del marito e i Carabinieri hanno accompagnato l’uomo, in evidente stato di shock, in caserma dove è stato ascoltato. Come si diceva, grazie alla sua testimonianza e a quella di alcuni teste, gli inquirenti son riusciti a risalire a Fandaj.

I Carabinieri hanno condotto il 41enne in carcere, dove è ora in attesa di giudizio. Dovrà rispondere de seguente capo d’imputazione: omicidio aggravato. L’uomo a seguito dell’arresto non ha reso alcuna dichiarazione.

Il primo esame sulla salma

Particolari sconcertanti emergono dal primo esame effettuato sulla salma: la donna è stata, prima, picchiata al volto e, poi, raggiunta da sette coltellate al torace. La donna presentava sulle mani numerosi lesioni: si ipotizza che abbia tentato di difendersi fino all’ultimo dalla furia omicida del presunto assassino.

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