Nervosismo Kvara: il gesto e il precedente con Gatti

Nervosismo Kvara evidente nelle ultime gare e, ancor di più, nell’anticipo di Serie A contro la Juventus. Di cosa stiamo parlando? Della risposta del georgiano alla provocazione di Federico Gatti, che gli aveva letteralmente “scippato” il pallone dalle mani per ritardare la rimessa laterale ed infastidirlo. Una provocazione, in realtà, arrivata nel momento in cui i giochi erano apertissimi e di episodi eclatanti non se ne erano visti. Eppure Kvara in quel tranello ci è caduto, rimediando un’ammonizione e lanciando un segnale tutt’altro che incoraggiante.

nervosismo Kvara: il precedente con Gatti

Poco meno di un anno fa, invece, le cose andarono diversamente. Il solito Gatti, che somiglia sempre più a un certo Chiellini per la sua condotta antisportiva in campo, lo aveva colpito con un pugno alla testa, ma in quell’occasione il georgiano non era caduto nella provocazione e aveva continuato a mandare al bar la difesa juventina.

Venerdì, invece, la conferma del suo momento “no”, che spiega gli errori eclatanti sottoporta ed evidenzia uno status di nervosismo, del quale si faticano a comprendere le motivazioni.

Il talento di Kvara non è in discussione ed i tifosi partenopei sono certi che il georgiano stia vivendo soltanto un momento “no”. Mazzarri e la piazza lo aspettano senza ansia, fiduciosi che presto possa esser spazzata via quella nuvola nera che da troppo tempo offusca il suo estro ed i suoi pensieri.

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