Calcio Napoli: dopo la sfida ai neroazzurri serve lucidità
SSCN: i neroazzurri più forti, ora palla al Napoli per chiudere il mese complicato
Lo sport, uno strano concetto che spesso guardando negli stadi d’Italia sembra ai più sconosciuto. Che il Calcio, soprattutto a Napoli sia lo sport più seguito, non vi è dubbio. Non vi è nessun dubbio anche sul fatto che la squadra partenopea ed il concetto di fede calcistica spesso non collimino. La squadra azzurra vista da alcuni come un superteam, non considerano il quadro completo. Il Napoli sfrutta le sue migliori carte in buona parte delle sessioni di mercato, un’alta percentuale delle operazioni fatte dagli azzurri portano poi i suoi frutti. E’ quello il campo (oltre quello finanziario) nel quale il Napoli dimostra di essere davvero un’ottima società.
Seguire partenope è un’atto d’amore, ma per passione e non per i risultati
La super stagione favorita soprattutto dal primo mondiale a metà stagione della storia del calcio e da due ottime preparazioni portate a termine da Luciano Spalletti ed il suo ottimo staff ha quasi incensato l’ambiente. Se aggiungiamo molte defezioni importanti di ogni tipo per le altre squadre (Milan, Inter, Juventus) il risultato è uno scudetto sicuramente guadagnato, ma che non dà quel valore di sfida vinta con squadre al pari. Sminuire la scorsa stagione non è l’intento di quanto scritto poc’anzi, ma vuole portare alla luce una verità oggettiva. E’ quasi come se gli azzurri si fossero adagiati a pancia piena sulla poltrona, come se all’inizio della stagione mancassero gli stimoli.
Dal suolo rialzarsi e tornare a correre seguendo la propria idea di Calcio, il Napoli come tutti può farlo
La sfida all’inter, rosa con il valore più alto in Serie A costruita negli anni, mette alla luce anche sfortuna nelle occasioni create. La superiorità dei neroazzurri si è vista, forti anche di una finale di Champions League, che seppur persa ha portato maturità ed avrà sicuramente aperto gli occhi a quelle che sono le capacità del biscione cugino del diavolo. Al Napoli resta sempre una cosa, la capacità di riuscire comunque a creare delle azioni pericolose, ma in campo serve più cattiveria agonistica, è mentalmente che gli avversari vengono battutti prima, poi fisicamente. La squadra azzurra deve correre in campo a petto in fuori, e con coraggio imparare ad azzannare come i migliori predatori. Come può riuscirci? Dandosi al 100% al campo ed all’idea di Calcio che il Napoli vuole portare avanti. Quella sfera ha bisogno di forza per involarsi verso la porta, ma a volte serve tanto cuore.
Il trucco è guardare alla sconfitta come si guarda una vittoria, imparare a testa bassa da ogni singolo errore o azione perfetta, e far sì che nella prossima partita ci sia più lucidità.
Fonte foto: sito ufficiale ssc napoli
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