Sensori davanti al San Paolo per monitorare le vibrazioni pericolose
Alcuni sensori sono stati posizionati sui palazzi di fronte allo stadio San Paolo per verificare e calcolare le vibrazioni pericolose prodotte dall’impianto sportivo
[ads1]
Le vibrazioni pericolose che ormai da anni vengono emesse dallo stadio, causa il boato dei tifosi, è da tempo denunciato dai residenti della zona ma adesso potrebbe esserci una svolta. A seguito delle disposizioni della Procura, sei operai muniti di cavi in fibra hanno posizionato le apparecchiature accanto ai balconi distanti pochi metri dallo stadio. I sensori rileveranno le oscillazioni generate.
L’anno scorso i residenti avevano protestato per la ripresa dei concerti di Vasco Rossi e Jovanotti. Il comune ha multato i cantanti per i decibel troppo elevati. L’obiettivo è calcolare l’impatto acustico degli eventi sportivi e i dati confluiranno poi in una relazione da sottoporre al vaglio del Pubblico Ministero. L’ipotesi è che le onde sonore provenienti dal catino di Fuorigrotta siano di tale portata da costituire alla lunga persino un pericolo di crollo per i fabbricati circostanti.
Intanto l’amministrazione de Magistris ha programmato la ristrutturazione dell’impianto con un prestito del credito sportivo. Tra i lavori urgenti, la costruzione di pannelli per arginare proprio le vibrazioni pericolose.
[ads2]
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Scontro sulla Circumvallazione esterna tra Villaricca e Qualiano