Percepivano illegalmente il reddito di cittadinanza: eseguiti 30 arresti
Gli indagati non avevano dichiarato il possesso di valori del patrimonio mobiliare, che risultano superiori a quelli fissati per legge
REDDITO DI CITTADINANZA – Il Comando Provinciale di Avellino ha denunciato 30 persone residenti in Irpinia. Gli indagati percepivano in maniere indebita il reddito di cittadinanza per un ammontare complessivo di 520mila euro. I soggetti sono attualmente segnalati agli uffici dell’INPS per il recupero delle somme percepite indebitamente dai soggetti fermati.
Le indagini sugli indebiti illeciti del reddito di cittadinanza
Le indagini della Guardia di Finanza hanno portato al fermo di 30 persone che non avevano dichiarato il possesso di valori del patrimonio mobiliare, che sono superiori a quelli fissati per legge. Gli indagati lo avevano omesso nella fase di redazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica.
Infatti non avevano indicato nel quadro FC2, Sez. II le proprie quote di partecipazione societaria e le frazioni di patrimonio netto ai medesimi attribuibili. Hanno omesso i dati anche nella richiesta di partecipazione alla misura sociale e nelle comunicazioni obbligatorie all’INPS.
I trenta possessori percepivano in maniera indebita dal 2017 fino ad oggi per importi superiori a 20.000,00 euro nominali. Attualmente tutti gli indagati sono segnalati agli uffici dell’INPS per poter restituire le somme percepite ingiustamente.
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