Napoli ambulanza multata perché correva troppo: il caso assurdo
Napoli ambulanza multata: gli operatori sanitari corrono nel tentativo di salvare una donna bruciata viva, ma dopo arriva la sanzione
Napoli ambulanza multata – L’Associazione no-profit “Nessuno Tocchi Ippocrate” ha denunciato l’episodio assurdo avvenuto a Quarto, nell’area Nord-Ovest della provincia di Napoli.
L’ambulanza che lo scorso 5 settembre 2023 stava trasportando d’urgenza verso il reparto Grandi Ustionati del Cardarelli, Antonella Iaccarino, la 48enne di Quarto bruciata viva con la benzina dal vicino di casa, è stata multata per eccesso di velocità. La donna è purtroppo poi deceduta dopo un mese di ricovero presso il nosocomio, dove era arrivata in codice rosso con ustioni su oltre il 50% del corpo.
Napoli ambulanza multata: non è la prima volta
È solo uno dei numerosi casi, denunciati da “Nessuno Tocchi Ippocrate”, di multe arrivate ai mezzi di soccorso dell’area flegrea.
L’Associazione ha scritto in un post su Facebook, dopo aver riportato la vicenda e l’annessa foto del verbale:
“INCONCEPIBILE!
Il 21 ottobre Antonella è morta!
Caro Ministero dell’interno, centro nazionale accertamento infrazioni, se proprio volete …..noi andiamo piano…..ma poi?
VOGLIAMO IL REGISTRO DELLE TARGHE PROTETTE!!!“
Napoli ambulanza multata – È giusto multare i sanitari che, in una disperata corsa contro il tempo, provano a salvare vite umane? Il limite di velocità in tal caso è più importante di trasportare, il più in fretta possibile e in tempo utile, i pazienti gravi negli ospedali?
La richiesta dei medici del 118: “istituite un registro di targhe protette”
Il Presidente di “Nessuno Tocchi Ippocrate”, Manuel Ruggiero, ha così commentato la vicenda intervistato dai microfoni di Fanpage.it:
“C’è ovviamente la possibilità di chiedere l’annullamento la sanzione facendo ricorso e dimostrando che il mezzo era effettivamente impegnato in una emergenza, ma gli equipaggi stanno ricevendo in questi giorni numerose multe e questo significa dover tenere del personale impegnato per motivare gli interventi. Si dovrebbe istituire un registro di targhe protette per i mezzi di soccorso: quando corriamo, lo facciamo per salvare una vita“.
Raffaele Morelli, presidente dell’Associazione Croce Italia, Area Flegrea ODV, ha aggiunto:
“Ringrazio il presidente dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, il dottor Manuel Ruggiero, per la vicinanza a tale problematica che va avanti ormai da anni segnalato già precedentemente anche alla prefettura di Napoli, senza alcun esito, ma solo giustificando il motivo del nostro NON rispettare il limite di velocità sulla Tangenziale di Napoli…è una situazione insostenibile, quasi tutti i giorni a impegnare il personale a motivare tali verbali. Credo che l’unica soluzione sia quella di rispettare il limite di velocità qualunque sia il codice di gravità, e che poi ognuno si assuma le proprie responsabilità”.
Napoli ambulanza multata – Sotto al post di denuncia pubblicato dall’Associazione, tanti sono stati i commenti indignati degli utenti che hanno rimarcato l’assurdità della situazione.
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