Trenitalia ritardi: previsti rimborsi per il caos del 23 ottobre
Trenitalia ritardi del 23 ottobre: l'azienda predispone il rimborso totale del biglietto a causa dei forti disagi creati all'utenza
Trenitalia ritardi – Un caos indescrivibile ha caratterizzato il traffico ferroviario della giornata del 23 ottobre. A causa di un guasto nei pressi della stazione di Roma Prenestina, poco fuori Termini, si sono accumulati notevoli treni in ritardo.
Fortunatamente per i viaggiatori di questo lunedì nero, Trenitalia ha predisposto il rimborso completo del prezzo del biglietto. Ecco come fare per ottenere l’indennizzo del tagliando.
Caso Trenitalia ritardo: l’Italia si è fermata a Roma
Alle 10.44 di ieri mattina, 23 ottobre 2023, un guasto alla linea elettrica ha spaccato in due l’Italia su rotaie. Infatti, fino alle 21.00 la circolazione è stata fortemente rallentata, cumulando ritardi fino a 6 ore e mettendo a dura prova la pazienza dei passeggeri.
L’intervento è stato più lungo del solito e per convogliare i primi due treni coinvolti sulle linee ordinarie ci sono volute ben 4 ore. Per liberare la zona nevralgica, è stato necessario trascinare uno dei due treni con una locomotiva diesel.
Le corse sono riprese, nel migliore dei casi, con estrema lentezza sui percorsi paralleli, le cosiddette linee regionali. Molti treni sono stati cancellati o limitati nei loro percorsi, costringendo i passeggeri a cercare tratte alternative per arrivare a destinazione.
A causa, quindi, dei gravi ritardi che tutti i treni hanno riportato, Trenitalia ha predisposto l’indennizzo completo del prezzo del biglietto. Di seguito la procedura per ottenere il rimborso del ticket.
Rimborso Trenitalia ritardo
Trenitalia ha disposto un indennizzo pari al 100% del prezzo del biglietto a favore di tutti i passeggeri coinvolti. Il rimborso potrà essere emesso in autonomia in pochi passaggi con una procedura sul sito web o sulla App, entrando nell’area riservata o nella sezione “I miei viaggi”
Per tutti i casi in cui il rimborso non risulti automaticamente disponibile, è possibile rivolgersi alle Biglietterie, agli uffici di Costumer Service oppure attraverso il Web Form.
La notizia è stata resa nota già presso le stazioni il 23 ottobre. Trenitalia ha poi contattato personalmente tutti i passeggeri per assicurarsi che il disagio venga in qualche modo ridotto.
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