9 Ottobre 2023

Casalnuovo, arrestato consigliere comunale: botte e minacce alla moglie

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E’ shock a Casalnuovo: nella giornata di ieri Carmine Mozzillo, consigliere comunale, è stato arrestato per aver aggredito la moglie. Stando a quello che si apprende dalle colonne del quotidiano Il Mattino, la moglie di Mozzillo aveva lasciato il tetto coniugale insieme ai propri bambini rifugiandosi da un parente. Tuttavia, il 48enne l’ha seguita.

Casalnuovo, arrestato consigliere comunale: i fatti

Sempre stando a quanto raccontano i colleghi de Il Mattino, Carmine Mozzillo ha seguito la moglie. Sotto l’abitazione del parente ha iniziato a urlare e a minacciarla . E’ partita così la segnalazione ai Carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, che hanno bloccato il 48enne e lo hanno posto ai domiciliari. Mozzillo, eletto come consigliere comunale con la lista Campania Libera, aveva già ricevuto una denuncia da parte della moglie. Quest’ultima, in quell’occasione, fu costretta a farsi medicare per delle contusioni dai medici del pronto soccorso.

Casalnuovo, le parole del sindaco sulla vicenda

Il sindaco di Casalnuovo, Massimo Pelliccia, ha così commentato la vicenda sulla propria pagina Facebook:
“La violenza, troppo spesso, è una silenziosa minaccia che si insinua davvero ovunque, senza distinzioni di ruoli e/o professioni. Nella giornata di ieri abbiamo appreso che un consigliere comunale si trova adesso ai domiciliari a seguito di episodi di violenza registrati e denunciati in famiglia. Abbiamo seguito la vicenda da vicino, sin dall’inizio, in attesa degli sviluppi processuali legate all’intervento delle forze dell’ordine, assicurando il massimo supporto alle persone coinvolte che hanno avuto la forza ed il coraggio di denunciare. Dall’inizio di questa estate le denunce accolte dal nostro centro antiviolenza sono state diverse, a testimonianza del lavoro di sensibilizzazione svolto e di quanto questo terribile fenomeno sia ancora così tristemente diffuso. Basti pensare che dall’apertura del nostro sportello comunale all’incirca 150 donne sono state accolte, guidate e supportate.

Mi auguro che quest’ulteriore vicenda possa servire ad altre donne che ancora restano in silenzio: denunciare é l’unica strada percorribile per liberarsi dalla violenza!

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