Furto in ambulanza. Borrelli: “punizioni severe per dare l’esempio”

Francesco Emilio Borrelli, giornalista e deputato della Repubblica Italiana, ha riportato l’ennesima denuncia in un post sul suo profilo Facebook. In questo caso si è trattato di un furto in ambulanza, la cui denuncia è scattata dall’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.

Le parole di Borrelli

“Rubare è già di per sé qualcosa di indegno, farlo a chi si prodiga per salvare vite umane è da reietti. Punizione durissima per dare un esempio. A Napoli il personale sanitario è nuovamente vittima dei delinquenti.”

Queste le parole durissime di Borrelli, che si scaglia apertamente contro i delinquenti che hanno commesso un furto all’interno di un’autoambulanza del 118, mentre gli operatori stavano soccorrendo una giovane donna.

Il deputato ha richiesto alla ASL Napoli 1 Centro che vengano interrogate le telecamere del mezzo di soccorso al fine di individuare il colpevole. “Non c’è mai fine al peggio!” e l’appello al “mariuolo” di turno di restituire la scarsa refurtiva.

La dinamica del furto

Stamattina alle ore 6:00 una ambulanza del 118 di Napoli (postazione di Piazza Municipio) è stata allertata per soccorrere una ragazza in stato di ebrezza alcolica a via Toledo. L’equipaggio è sceso in strada per soccorrere la paziente a pochi metri dal mezzo di soccorso. Una volta rientrato al posto guida, il soccorritore si è accorto che qualcuno aveva rubato il suo zaino personale.

L’equipaggio si è recato alla questura di Via Medina a sporgere regolare denuncia. All’interno dello zaino non c’erano oggetti di valore, ma le chiavi dell’auto dell’operatore 118 che concluso il suo turno di 12 ore non è potuto rientrare a casa.

Si tratta dell’ennesimo episodio vergognoso da condannare duramente. Serve tutelare gli operatori sanitari che svolgendo il loro lavoro con serenità sono fondamentali per salvare vite umane.

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