Morte Eduardo Granato, la Procura riapre il caso

La notizia della morte di Eduardo Granato era apparsa su tutti i portali di informazione lo scorso 25 gennaio, lasciando sgomenta l’intera cittadina. Allora si parlò di suicidio. Tuttavia, a distanza di cinque mesi la Procura di Napoli è tornata sulla vicenda e i magistrati hanno intenzione di fugare ogni dubbio.

Eduardo Granato: Procura apre inchiesta per istigazione al suicidio

Come è stato anticipato, Eduardo Granato, giovane pizzaiolo di 25 anni, lo scorso 25 gennaio volò giù dal quarto piano di un palazzo sito in via Duomo. I magistrati, a distanza di cinque mesi, hanno deciso di riaprire il caso, aprendo un fascicolo per istigazione al suicidio. La decisione dei pm arriva a seguito di alcuni punti oscuri sulla vicenda; primo tra essi riguarda il luogo del ritrovamento del corpo. Infatti, quest’ultimo fu ritrovato nel cortile di uno stabile che distava molto da casa sua. Una zona, quest’ultima, dove sembra che nessuno lo conoscesse. In secondo luogo, le sorelle, come riporta Ansa.it, ritengono improbabile che il fratello abbia commesso volontariamente quel gesto, ma che possa essere stato vittima, piuttosto, di un’aggressione.

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