Pompei e Caserta record di visite
Presi d’assalto i due siti archeologici più importanti della campania nella Domenica gratuita; record di visite
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Nonostante viviamo in un’epoca sempre meno attenta alla cultura già dal primo luglio 2014, in applicazione al primo decreto della legge Franceschini è stata istituita in Campania e quasi in tutta Italia l’iniziativa #DOMENIALCMUSEO.
L’iniziativa ministeriale prevede la gratuità di tutti i musei e le aree Archeologiche la prima domenica di ogni mese al fine di incentivare il turismo, specialmente quello locale.
Il giorno 3 aprile , prima domenica del mese , i siti archeologici di maggior rilievo , Pompei e Caserta, sono stati presi letteralmente d’assalto dai turisti.
Boom di visitatori per la Reggia di Caserta che ha superato il record annuale con quasi più di 20 mila biglietti staccati totalizzando 19.287 visitatori (11.237 entrati gratis, 8.050 i paganti). Un record dovuto sicuramente al clima quasi estivo che sta invadendo Napoli e la Campania in queste bellissime giornate di Aprile.
L’eccessivo numero di visitatori, tuttavia, non ha mancato di creare qualche problemino di sovraffollamento a cui la reggia non è abituata. Quasi tutto il giorno sono state registrate lunghe code per accedere alle stanze , sia al varco principale di Piazza Carlo III che all’interno, sullo scalone che immette negli appartamenti, e negli stessi corridoi reali.
il direttore della Reggia Mauro Felicori in un post su Facebook ha commentato : “gli appartamenti storici non possono contenere nello stesso tempo più di un certo numero di visitatori, senza rischio per persone e beni”.
Anche per gli Scavi archeologici di Pompei è stata una giornata da record, con quasi trentamila visitatori che hanno preso d’assalto la città: precisamente 29.540.
Ferdinando Uliano, il sindaco di Pompei,ha lanciato un appello al Governo affinché vari una “legge speciale” per sostenere un’affluenza di visitatori che la piccola città vesuviana non riesce a contenere. “Chiedo con determinazione ancora una volta, al governo centrale e regionale – afferma Uliano – una legge speciale per Pompei. Non solo disagi per la presenza dei turisti, per il traffico, l’aumento dei rifiuti, la necessità di assistenza della polizia locale e così via. I turisti devono rappresentare la rinascita di Pompei. Abbiamo bisogno di finanziamenti per assicurare accoglienza creare servizi adeguati. E, contemporaneamente, avremo posti di lavoro per tantissimi disoccupati di Pompei e delle città vicine”.
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