‘Ultrassettat’, nasce un nuovo gruppo di tifosi del Napoli

Gli ‘Ultrassettat’ (Ultras seduti) sono un nuovo gruppo di tifosi del Napoli nato con l’obbiettivo di porsi come punto di riferimento per tutti i disabili fan del club partenopeo.

Gli ‘Ultrassettat” faranno il loro esordio nella gara casalinga contro l’Inter, che si terrà domenica 21 maggio 2023 alle ore 18.00 presso lo Stadio Maradona, esponendo per la prima volta il loro striscione.

Il gruppo nasce da un’iniziativa di tre amici – Angelo Magurno, Diego Riccio e Crescenzo Papa – accumunati dalla passione per la loro squadra preferita, che seguono dal settore a loro dedicato, sin dalla promozione in serie A. L’idea è partita dopo le parole di ringraziamento e di considerazione da parte della SSC Napoli nel post partita di Napoli-Fiorentina.

Uno dei promotori dell’Ultrassettat, Angelo Magurno, ha spiegato all’ANSA le motivazioni dell’iniziativa:

«Abbiamo deciso di essere più visibili aggiungendo anche dell’autoironia napoletana sulla nostra condizione di disabili costretti sulle sedie a rotelle. Alle gare del Napoli vengono ammessi 40 disabili che, acquistando on line i biglietti, si assicurano con i loro accompagnatori i posti a loro riservati. La cifra è irrisoria, ma solo in pochi di noi riescono ad acquistare i biglietti. In passato altri settori dello stadio avevano dei posti riservati ai disabili raggiungibili senza barriere architettoniche e sarebbe bello che la società ed il Comune, che si sono sempre mostrati sensibili alle nostre vertenze, si attivassero per ripristinarli».

Magurno ha espresso la speranza che l’anno prossimo sia possibile per il suo gruppo portare il proprio striscione in curva e seguire da lì le gare: «da quel settore ho visto una sola partita Champions, e che partita, Napoli – Aiax 4 a 2. Uno dei ricordi più belli vissuti al Maradona prima del sogno che sto vivendo ora con i miei amici».

Come precisato a Napoli Magazine, gli ‘Ultrassettat’ non sono e non vogliono essere un semplice gruppo di tifosi, bensì una realtà che possa riunire e far valere i diritti di tutte le persone con disabilità appassionate, interagendo con la società e le amministrazioni qualora ce ne fosse bisogno. La prima questione da porre sotto l’attenzione, già affrontata anche in passato, sarà proprio quella dell’aumento degli accrediti e del numero di posti disponibili, spingendo anche per l’apertura di ulteriori settori adibiti.

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