Pacco bomba Rosita Galdiero: sorpresa per la sindacalista

PACCO BOMBA ROSITA GALDIERO-Rosita Galdiero, dirigente nazionale della Fiom Cgil, ha ricevuto una brutta sorpresa. Già da tempo sotto scorta per minacce, la donna ha dovuto subire l’ennesima grave intimidazione. La stessa Fiom, dopo averlo comunicato, ha espresso solidarietà alla propria dirigente. Minacce da parte di ignoti, sono aumentate nel tempo. Però in particolare un evento ha creato più scompiglio del solito. La Fiom, ha saputo ricondurre l’intensificazione delle intimidazioni ad un’inchiesta sulla gestione di alcuni centri di accoglienza, che vedrebbe coinvolti anche personaggi della malavita locale. Indagine che è partita proprio in seguito ad un esposto di Rosita Galdiero, all’epoca segretaria generale della Cgil di Benevento.

Ieri mattina poi è giungo, presso la sua abitazione, un pacco bomba. Analizzato in sicurezza dalle forze dell’ordine all’interno sarebbe stata trovata anche una lettera minatoria molto pesante. Cgil nel corso della giornata di oggi ha pubblicato una nota, come segno di piena “solidarietà alla compagna Galdiero”.

Pacco bomba Rosita Galdiero: cosa dice la nota della Fiom Cgil:

”Stamattina a Rosita Galdiero, dirigente nazionale della Fiom, è stato recapitato da ignoti presso la propria abitazione un pacco dal contenuto sospetto...
Si tratta dell’ennesima, grave, intimidazione, subita negli ultimi mesi dalla dirigente della Fiom, in una escalation di minacce avvenute in particolare dopo la richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura di Benevento di numerosi imputati”.

Poi sottolinea l’implicazione dei noti appartenenti ad organizzazioni criminali locali. Oltretutto, Il processo, sulla gestione dei suddetti centri di accoglienza è tuttora in corso. La Cgil e la Fiom esortano il rafforzamento delle misure di protezione, esprimono la loro solidarietà alla compagna Galdiero nonchè il loro massimo sostegno alle forze dell’ordine.

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