Napoli-Milan, il gioco all’italiana batte il bel gioco europeo

Napoli-Milan- Il Napoli è, a detta di Pep Guardiola (che non è proprio l’ultimo arrivato, in materia), la squadra che gioca meglio in Europa. Il Milan, dal canto suo, ha vissuto fin qui una stagione schizofrenica: altalenante e deludente in campionato, performante e concreta in Europa.

A spuntarla, nel derby tutto italiano dei quarti di finale della massima competizione europea, sono stati i rossoneri: Pioli ha fatto scacco matto a Spalletti, rifinandogli tre sconfitte su tre in un aprile da dimenticare. Eppure, il Napoli in Europa contro il Diavolo non ha sfigurato, anzi: ha dominato il campo, tenuto il pallino del gioco, costruito molto di più rispetto al blasonato avversario.

Il Milan ha ottenuto il massimo risultato concentrandosi soprattutto sull’aspetto difensivo: difesa e contropiede, il classico calcio all’italiana che in passato ha fatto tanto parlare di sé, facendo scuola e proseliti nella vecchia Europa. Ed ora, che quel calcio sembra superato e sa di stantio, chi lo pratica – forte di giocatori di un livello altissimo, capaci di non deconcentrarsi mai e di non prestare il fianco all’avversario – prosegue il suo percorso in Europa.

Milan 1- Napoli 0, ovvero… contropiede 1 – bel gioco 0. Vince la vecchia Italia, l’Italia della storia europea, 7 Champions in bacheca non sono un dettaglio. Ma il Napoli non sfigura, anzi: pare essere la squadra più di tutte destinata ad un futuro europeo di spessore.

I piccoli e giovani Kvaratskhelia hanno bisogno di crescere. Tempo al tempo, per ora hanno già scritto un bel pezzo di storia del club.

Per restare sempre aggiornato su notizie di cronaca, attualità, politica, economia e finanza, cultura, sport, calcio Napoli spettacoli ed eventi, seguici sul nostro sito o sulla nostra pagina Facebook.