Monterusciello, rapina a mano armata: bambino minacciato
"I territori in balia della violenza e della criminalità vanno liberati da questi mali e per farlo occorre la presenza fissa delle Istituzioni e delle forze dell’ordine"
Rapina a mano armata: è accaduto la scorsa sera a Monterusciello, Pozzuoli, in un caseificio della zona di nome Franzese. Due malviventi hanno fatto irruzione nel locale con i volti coperti e con le pistole, minacciando titolare, commessa e clienti per avere l’incasso della giornata. Ad assistere all’episodio anche un bambino.
Il video delle telecamere di videosorveglianza mostra i due rapinatori entrare nel caseificio e terrorizzare i presenti minacciandoli con la pistola, fino a quando non è stato consegnato loro il bottino. Fortunatamente nessun ferito e solo grande spavento tra i presenti.
Monterusciello, rapina a mano armata: il commento di Borrelli.
“L’esasperazione dei cittadini, dei commercianti, degli imprenditori, della gente onesta ha raggiunto i limiti massimi. Nessuno è più disposto a vivere in questo clima di terrore, nessuno vuol dare più via i sacrifici del proprio lavoro a questi delinquenti senza scrupoli. Lo Stato non può abbandonare queste persone.
I territori in balia della violenza e della criminalità vanno liberati da questi mali e per farlo occorre la presenza fissa delle Istituzioni e delle forze dell’ordine. Gli arresti non basteranno per fermare i criminali, che troppo spesso se la cavano con pene irrisorie, serve una riforma della giustizia e pene certe”, dichiara il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Italiana Francesco Emilio Borrelli.
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