Divieto totale fumo: lo vuole il Ministro della Salute Schillaci

DIVIETO TOTALE FUMO-Trascorsi vent’anni dalla legge Sirchia, che ha vietato il fumo all’interno dei locali pubblici, un nuovo provvedimento potrebbe cambiare la situazione. Il Quotidiano Sanità, ha anticipato l’intenzione del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, di prolungare l’estensione dei luoghi in cui è vietato fumare.

Basta sale fumatori nei dei locali spazi adibiti negli aeroporti. Basta fumare nei dehors di bar e ristoranti. Divieto di fumo anche all’interno dei parchi, alle fermate di tutti i mezzi pubblici, nelle vicinanze di donne incinte e bambini. Già vige per altro a Milano un provvedimento con limitazioni simili.Queste nuove norme si applicherebbero anche alle sigarette elettroniche e ai prodotti simili, compresi quelli a tabacco riscaldato.

A questo proposito Matteo Salvini ha voluto dire la sua parlando di ”esagerazione” tanto più considerando che le sigarette elettroniche che stanno aiutando tanta gente ad abbandonare quelle normali.

La direttrice del Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto superiore di Sanità, sostiene al contrario che non ci sono dati scientifici sul fatto che questi prodotti aiutino a smettere di fumare.

La quota di fumatori nella popolazione con più di 15 anni è salita negli ultimi anni al 24,2%. 800mila fumatori in più rispetto agli 11,6 milioni di due anni fa secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità. In Italia ci sono 12,4 milioni di fumatori con una media di 11,5 sigarette fumate al giorno. Il 20,4% dei fumatori ne accende più di 20 al giorno. 1,2 milioni di italiani utilizzazioni in modo più o meno abituale le sigarette elettroniche. L’81,9% di chi usa la sigaretta elettronica è un fumatore. Sono il 14,9% della popolazione gli ex fumatori e non fumatori il 60,9%. Ogni anno in Italia muoiono 93mila persone a causa del tabacco. 20 sigarette al giorno riducono di circa 4,6 anni la vita media di un giovane.

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