Lucio Dalla Napoli: amava la città più di tanti napoletani

LUCIO DALLA NAPOLI-Undici anni fa: 1 Marzo 2012, una data che gli amanti della musica non dimenticheranno mai. Veniva a mancare uno dei più celebri artisti italiani, il grande Lucio Dalla. Il cantautore era di Bologna , nato il 4 marzo del 1943 da madre e padre bolognesi. Malgrado questa sua provenienza, l’artista amava follemente la città, l’ambiente e il patrimonio partenopeo. Secondo le sue stesse parole rappresentava “il mistero della vita dove bene e male si confondono, ma comunque pulsano”.

Secondo quanto ha più volte dichiarato il cantante non può fare a meno di ”sognare almeno due o tre volte al giorno di sognare di essere a Napoli”. Il cantante ha studiato il napoletano per 12 anni tre ore alla settimana. ”Se ci fosse una puntura da fare intramuscolo con dentro il napoletano, tutto il napoletano, che costasse anche duecentomila euro me la farei, per poter parlare e ragionare come ragionano loro da millenni”.  Un emiliano in realtà più napoletano dei napoletani, con un amore spropositato per la nostra città, che lo ha sempre contraddistinto nei suoi anni di successo.

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