Internet Explorer è “morto”: la fine di un’era a San Valentino
Per molti utenti Explorer era stato il primo navigatore nell'immenso mare che è Internet: era preinstallato sul sistema operativo di Windows 95
Nel giorno di San Valentino uno dei browser più celebri ci ha definitivamente abbandonati: si tratta di Internet Explorer, che negli anni è riuscito a sopravvivere alla concorrenza di Safari, Mozilla Firefox e di Google Chrome negli anni dieci del duemila. Microsoft ha per questo dismesso ufficialmente il suo browser a favore del più moderno Edge; il primo non è più disponibile sul mercato e non è quindi più accessibile, neanche cliccando sull’icona.
Internet Explorer, il primo accesso alla rete
Per molti utenti Explorer era stato il primo navigatore nell’immenso mare che è Internet – era preinstallato sul sistema operativo di Windows 95 -, sopravvissuto per ben 28 anni. La chiusura definitiva del browser di Microsoft era già stata anticipata dalla casa madre lo scorso anno, il 15 giugno 2022 quando la compagnia di Bill Gates aveva annunciato che non avrebbe più supportato Internet Explorer, che da anni si può dire sia in uno stato di coma farmacologico, a causa soprattutto, della sua scarsa velocità rispetto ai concorrenti.
Del browser, a parte un po’ di nostalgia dettata dal tempo che passa, non se ne sentirà la mancanza. Di lui verranno di certo ricordati i meme sulla sua lentezza nella ricerca.
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