Pagelle Sanremo 2023 terza serata: i voti degli artisti in gara

Pagelle Sanremo 2023 – Siamo giunti alla terza serata della 73esima edizione del Festival di Sanremo: questa sera riascolteremo per la seconda volta tutti e 28 gli artisti in gara. Ospiti: Maneskin,

Pagelle Sanremo 2023: voti e commenti

Vediamo tutti i voti dei cantanti in gara.

Paola e Chiara. Per chi ieri sera non fosse riuscito a godersele a pieno, la terza serata è aperta da Paola e Chiara. Nonostante il solito nero, outfit impeccabile. Per quanto riguarda la canzone. già al secondo ascolto la canzone merita di essere una hit (non da podio). I ballerini sono il tocco in più per creare un vero trend: dagli anni 90 ad oggi. Voto 6+

Mara Sattei. Lei bellissima: uno dei pochi outfit giusti per un palco di questo calibro. Per il brano, ci riserviamo un ulteriore ascolto: intanto sufficienza piena. Voto 6.5

Rosa Chemical. Passa ancora il turno: La performance è di successo, il pezzo, seppur non eccelso, è ballabile, divertente, fresco e ironico. Voto 7

Gianluca Grignani. Il momento più alto della sua esibizione è stato quando ha alzato la mano per fermare l’orchestra. Purtroppo la canzone non va, neanche dopo un secondo ascolto: meritatissimo il posto nella seconda metà della classifica. Apprezzatissimo il gesto di regalare i fiori al pubblico: almeno ha deciso di non sfasciarli, nonostante i problemi di audio. Voto 5.

Levante. La sua energia è coinvolgente: non puoi fare a meno di guardarla (nonostante il discutibile colore di capelli). Pezzo non papabile per la vittoria ma molto radiofonico e orecchiabile. Voto 6

Tananai. Si riscatta ampiamente dal 25esimo posto dello scorso anno con la sua “Sesso occasionale”. Vediamo sul palco dell’Ariston un Tananai più maturo e consapevole. Il pezzo funziona. Voto 8

Lazza. In un Sanremo un po’ lento dal punto di vista di sound, Lazza centra il punto: un mix tra house, rap e pop. Non è da vittoria, né sicuramente da podio ma potrebbe continuare a mantenere una posizione alta. Bocciatissimo l’outfit. Voto 7+

LDA. Il più giovane del Festival che propone la solita canzone già ascoltata: niente di nuovo nel mood, nel testo e nella base. Una bella esperienza ma siamo ben lontani dai banchi di Amici. Voto: 3.5

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