Omicidio Pasquale Palermo: due arresti 14 anni dopo
OMICIDIO PASQUALE PALERMO: Su delega del Procuratore della Repubblica f.f. di Napoli si comunica che, nel pomeriggio del 7 febbraio 2023, la Squadra Mobile di Napoli ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di:
- CECE Vincenzo , detenuto presso la Casa Circondariale di Asti;
- AMITRANO Domenico , detenuto presso la Casa Circondariale di Catanzaro.
Essi sono gravemente indiziati dell’omicidio del 6 febbraio 2009 in questa piazza Aprea angolo via Cupa San Pietro,a colpi d’arma da fuoco di Palermo Pasquale.
Le indagini, hanno permesso di inquadrare l’omicidio di Palermo Pasquale come frutto della determinazione assunta dai vertici del clan SARNO, attivo nella zona orientale di Napoli.
OMICIDIO PASQUALE PALERMO: L’INTENTO
L’intento era quello di punire la vittima, affiliata al medesimo clan, per aver venduto in maniera arbitraria alcune armi da fuoco che avrebbe dovuto custodire, nonché per impedire l’eventualità che transitasse nell’avversario clan DE LUCA BOSSA o che in ogni caso intraprendesse un percorso di collaborazione.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.
A darci notizia è la Questura di Napoli tramite un comunicato diffuso alla stampa questa mattina.
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