Ugo Russo, respinto il ricorso dal Consiglio di Stato: il murale è abusivo
Per il Consiglio di Stato non si tratta di una manutenzione ordinaria, ma di una vera e propria trasformazione della facciata dell'edificio
Il murale dedicato a Ugo Russo, 15enne ucciso da un carabiniere in borghese nel corso di una rapina, è stato giudicato abusivo da una sentenza definitiva e inappellabile del Consiglio di Stato che ne ha per questo disposto la cancellazione. Il murale, costituito da un ritratto di 36 metri quadrati, sorge attualmente in piazza Parrocchiella, nei Quartieri Spagnoli ed è stato realizzato dall’artista Leticia Mandragora.
La sentenza arriva dopo una lunga battaglia legale tra il Comune di Napoli e il comitato cittadino sorto in memoria del 15enne Ugo Russo. Il Tar di Napoli aveva già stabilito la rimozione del murale oltre un anno fa ma adesso il Comune può far applicare la sentenza se il condominio non provvederà in maniera autonoma.
Ugo Russo, a che punto è il processo penale
Stamattina è stata avviata l’udienza preliminare e i genitori di Ugo Russo hanno indetto un sit-in all’esterno del Tribunale per sostenere le proprie ragioni, che hanno portato alla realizzazione del murale.
Per il Consiglio di Stato non si tratta di una manutenzione ordinaria, ma di una vera e propria trasformazione della facciata dell’edificio, per cui non sono sufficienti le sanatorie presentate al Comune dal condominio (la prima il 18 febbraio 2021 e la seconda il 3 marzo 2021), anche a causa delle grandi dimensioni del ritratto.
Fonte: Il Mattino.
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