Sanremo 2023. Benigni:”Amadeus è una dittatura”
SANREMO 2023: Ieri sera, non poteva mancare sul palco dell’Ariston Roberto Benigni, ospite in apertura.
Benigni si è rivolto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, scherzando e ha detto: “Presidente mi rivolgo a lei, lei è al suo secondo mandato, Amadeus al quarto e ha già prenotato il quinto, pensa di fare il sesto e il settimo. Mi dica lei: è costituzionale? Non si ferma, più bisogna fermarlo, è un colpo di Stato, si monta la testa. Bisogna stare attenti, vuole pieni poteri, sta organizzando la marcia su Sanremo, è una dittatura“
SANREMO 2023: IL DISCORSO DI BENIGNI SULLA COSTITUZIONE ITALIANA
Poi, ha parlato della Costituzione che secondo lui ha molto in comune con la musica perché “è un’opera d’arte“,ha detto.
“È stata scritta in pochissimo tempo, è un miracolo che i nostri padri costituenti abbiano scritto queste cose, hanno fatto la Costituzione più bella che si potesse fare. Tra i padri costituenti c’era Bernardo Mattarella , il padre del presidente, al quale va il nostro applauso. Lei e la Costituzione avete avuto lo stesso padre, possiamo dire che è sua sorella”.
Ha poi incitato tutti ad agire. Ha affermato: “La Costituzione è stata scritta ma deve essere attuata. Non è solo da leggere, è da amare. Bisogna farla entrare in vigore ogni giorno. È un sogno sì, ma abbiamo un vantaggio, i nostri padri costituenti ci hanno tracciato la strada. A noi hanno lasciato una sola cosa da fare: far diventare questo sogno realtà”.
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