Caso Juventus, Santoriello: “Odio la Juve”. Parte la macchina del fango?

Caso Juventus, Tuttosport oggi apre con il titolo: “Santoriello: “Odio la Juve”. Le parole del pm risalgono ad un convegno del 2019.

Continua a far discutere il terremoto che ha sconvolto la Juventus, portando alle dimissioni dell’intero cda a Novembre e ai 15 punti di penalizzazione comminati per il primo filone – prima chiuso, poi riaperto per l’emersione di nuovi elementi – relativo alle plusvalenze fittizie.

Oggi il quotidiano sportivo TuttoSport apre con le dichiarazioni del pm Santoriello, rilasciate durante un convegno tenutosi nel 2019, in cui si diceva tifoso del Napoli e “odiatore” del club bianconero. “Sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus. Come tifoso è importante il Napoli, come pubblico ministero sono antijuventino, cioè contro i ladrocini in campo, e mi è toccato scrivere archiviazioni”.

Il convegno era su bilanci e plusvalenze in Serie A.

Il pm dice poi ironicamente che, nonostante il suo “odio” sportivo per la Juve, si è trovato a firmare l’archiviazione in passato per procedimenti giudiziari a carico del club bianconero.

Le dichiarazioni del pm, riportate dal noto quotidiano vicino al tifo bianconero, minerebbero la credibilità dello stesso? La sua “antijuventinità” dichiarata ed ammessa pubblicamente renderebbe meno forti gli elementi a carico della Juventus sul caso plusvalenze fittizie? Il club che fu di Andrea Agnelli ricorrerà contro la sentenza, staremo a vedere come si svilupperà la faccenda. Ma sembra giusto distinguere tra il piano del tifo e quello della giustizia, così come è necessario distinguere tra fatti ed interpretazione degli stessi.

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