3 Febbraio 2023

Campi Flegrei, la terra trema in zona Solfatara

Napoli, numerose le segnalazioni da questa mattina per bradisismo nella zona dei Campi Flegrei. Paura tra i cittadini a causa delle scosse

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Napoli. É stata avvertita questa mattina, precisamente alle 9:19 la scossa che ha fatto tremare tutta la zona dei Campi Flegrei. Numerosi i cittadini napoletano che hanno avvertito il bradisismo e che preoccupati hanno allertato la zona. É noto che la zona Solfatara è fortemente attiva nel sottosuolo e che periodicamente l’intera area è soggetta a fenomeni di bradisismo.

Questa mattina, la scossa avvertita nei Campi Flegrei non è stata fortissima ma essendo a basse profondità, si parla di 1Km, è stato facile avvertirlo. La magnitudo registrata dai sismografi presenti presso l’Osservatorio Vesuviano è di 1.1 della scala Richter, piuttosto basta eppure le segnalazioni sono partire incessantemente. L’Osservatorio Vesuviano è la più antica istituzione scientifica dedicata allo studio dei vulcani, la cui fondazione risale al 1841 ed ha come scopo proprio il monitoraggio dell’intero territorio napoletano.

La scossa di questa mattina dei Campi Flegrei non è stato un caso isolato, già da mesi i residenti avvertono periodicamente delle piccole scosse. É chiaro che il materiale attivo sotto i Campi Flegrei è attivo e continuerà ad esserlo, ciò preoccupa i cittadini che sui social cercano spiegazioni. Pochi giorni fa una signora scriveva nel gruppo Favebook “Quelli della zona rossa del vulcano Campi Flegrei”: “segnalo che alcune mattine in zona Torregaveta si sente molto forte l’odore di zolfo della Solfatara. È normale oppure c’è qualche nuova fumarola in zona? Grazie a chi mi risponderà”

C’è tuttavia chi tranquillizza sull’odore dello zolfo che non ha alcun collegamento con il bradisismo e che in ogni caso, i residenti posso stare tranquilli poichè è tutto monitorato e sotto controllo.

Oggi è stata avvertita dai residenti dell’area della Solfatara (i più vicini all’epicentro), ma anche nei pressi di via vecchia San Gennaro, fino ad Arco Felice.

fonte: Vesuviolive.it

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