Calcio Napoli: la verità sull’addio di Sirigu

Calcio Napoli – Nonostante il primato in classifica del club partenopeo, il portiere classe 1987, ex Palermo, Venezia, Paris Saint German e Torino ha deciso di terminare anzitempo la sua avventura in azzurro. Cinque mesi all’ombra del Vesuvio e zero presenze per l’estremo difensore originario di Nuoro, consapevole del suo ruolo di secondo, ma con la voglia di giocare almeno qualche minuto tra Coppa Italia, Champions League e campionato.

Eppure, ad oggi, (o meglio, a ieri, ndr) il suo minutaggio era ancora fermo a zero. Per colpa di chi? Di un Meret che ha saputo riscattarsi alla grande, dopo le insistenti voci di mercato che lo volevano lontano da Napoli e una stagione (quella passata) macchiata da alcuni errori grossolani. Sirigu è arrivato a Napoli per far crescere Alex, ma con la giusta tranquillità, senza le eccessive pressioni che negli anni scorsi erano subentrate a causa della presenza di un top del reparto, come Ospina.

Ecco perché Sirigu, nonostante il primato azzurro e la possibilità di conquistare lo scudetto, a Napoli ha cominciato ad esser insofferente. Ottimo il rapporto con i suoi compagni di squadra, ma nello sport c’è anche altro, soprattutto altro. Queste le sue parole in occasione della conferenza stampa di ieri, dopo il suo approdo in maglia viola: “

Non è stato facile lasciare Napoli in quelle condizioni ma il calcio è questo e la Fiorentina è una squadra e una società di primo livello e quindi riparto con entusiasmo per una nuova avventura. Un portiere, soprattutto alla mia età, deve trovare nuove motivazioni. Senza voler male a nessuno si è sviluppata questa cosa e siamo andati avanti. E’ stato uno scambio e siamo tutti contenti”. 

 “Ho lasciato un Napoli da scudetto? Dall’esterno può sembrare una scelta difficile, ma le cose non dipendono solo da una persona ma sono una concausa di eventi. Di  Napoli mi mancheranno soprattutto i miei compagni di squadra coi quali avevo legato tanto”

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