PRIMARIE DEL PD: ACQUE AGITATE PER LE CANDIDATURE
Ranieri mette in discussione il principio per la presentazione delle candidature alle primarie PD
[ads1] Dopo Bassolino, la Valente e Sarracino si aggiunge, alla corsa per le primarie del PD, Umberto Ranieri, ex Sottosegretario agli esteri, a pochi giorni dalla chiusura dei termini delle candidature.
Si agitano le acque ancora una volta all’interno del PD, ancor prima di iniziare.
Umberto Ranieri, mette in discussione il principio secondo cui solo gli iscritti possono sottoscrivere le candidature alla primarie. Come ha dichiarato al “Il Mattino” di Napoli, vuole affermare “un principio fondante del PD, il coinvolgimento degli elettori e non solo dei tesserati” e aggiunge “un principio su cui anche il Vicesegretario nazionale Guerin si è detto d’accordo”.
Ieri sera a fronte delle dichiarazioni di Ranieri, il Segretario del PD metropolitano, Venanzio Carpentieri, ha affidato ad un comunicato stampa la posizione della Segreteria dichiarando: “Le regole per la presentazione delle candidature alle primarie del centrosinistra sono state il frutto di un confronto aperto sviluppatosi per settimane al tavolo di coalizione e negli organismi dirigenti del Pd. Ranieri ha posto legittimamente un tema, che è stato oggetto di discussione nelle suddette sedi, dove – a mio avviso altrettanto legittimamente – si è optato per soluzioni differenti da quelle che egli prospetta.
Come ho avuto modo di evidenziare al vicesegretario nazionale Lorenzo Guerini, che aveva sollecitato un supplemento di riflessione sull’argomento, in queste ore nella coalizione è prevalsa la volontà di confermare l’impostazione sin qui adottata. Al punto in cui siamo, una modifica delle regole in corsa non mi pare percorribile.” [ads2]
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