Lazio – Napoli, le pagelle
Pratica risolta nel primo tempo all’Olimpico di Roma: Lazio – Napoli finisce 0-2. Le pagelle nell’articolo
[ads1] In casa della Lazio arriva la settima vittoria consecutiva per il Napoli (risultato che demolisce il record del Napoli di Maradona e compagni) e si conferma il momento altalenante della Lazio. Partita chiusa da subito dai partenopei con un doppio vantaggio maturato nella prima mezz’ora di gioco, uno a pochi minuti di distanza dall’altro; la Lazio subisce il colpo e non riesce a reagire, in più si aggiunge l’uscita anticipata di Candreva per infortunio.
Nota di merito per l’arbitro Irrati: dopo prolungati cori discriminatori nei confronti del centrale di difesa Koulibaly, decide di fermare il gioco, riprendendolo solo al cessare dei cori di stampo razzista.
LAZIO: 4-3-3
MARCHETTI: 5 – Brutta prestazione dell’ultimo uomo biancoceleste, non aiutato dal lavoro di pessima qualità dei centrali difensivi.
KONKO: 4,5 – L’esterno è tardivo nel scappare in avanti per mandare in fuorigioco gli avversari e dorme per tutto il match, e si vede.
HOEDT: 5 – Il gigante olandese soffre tantissimo il Pipita, viene saltato facilmente e non riesce a far valere il proprio fisico. Si rende pericoloso nell’area di rigore avversaria dai calci piazzati.
MAURICIO: 5 – Prima frazione da dimenticare; nella seconda frazione ritorna in campo più convinto, ma la partita ormai è persa.
BASTA: 6 – Del reparto difensivo, il laterale basso di destra è il migliore. Alterna sapientemente la fase difensiva ed offensiva, regalando buoni spunti per i compagni.
LULIC: 5,5 – Ottimi inserimenti del bosniaco, tra cui uno dove lamenta un possibile rigore. Per il resto, una partita discreta.
ONAZI: 6 – Buona partita dell’incontrista nigeriano, palloni recuperati e smistati bene.
PAROLO: 6 – Trai i tre, sicuramente il più tecnico. Nel difficile compito di sostituire le geometrie di Biglia, ha la giustificazione di incontrare il peggior avversario per cimentarsi in questa impresa.
ANDERSON: 5 – Il talento brasiliano sembra essersi smarrito, e con lui le giocate e la qualità necessarie per rendere questa Lazio uno degli avversari più temibili di questa campionato. Deve fare di più. (dal 87′ DJORDJEVIC: s.v.)
KLOSE: 5 – Resta ancora a secco l’attaccante tedesco, anche a causa dei pochi palloni buoni che gli arrivano. Quei pochi che tocca, li spreca. Stagione no. (dal 70′ MAURI: s.v.)
CANDREVA: 6,5 – Il più propositivo dei suoi, mette più volte in difficoltà Strinic. Al 39′ è costretto ad uscire per infortunio.(dal 39′ K. BALDE: 6,5 – è l’unico a crederci, entra e da grande vitalità alla manovra offensiva laziale, ma non basta)
NAPOLI: 4-3-3
REINA: 6 – Chiamato poche volte in causa, se non per gestire la palla nelle retrovie.
MAGGIO: 6 – Titolare per sostituire lo squalificato Hysaj, da grande professionista si fa trovare pronto e gioca tutta la partita con grande intensità, riuscendo in buona parte a contrastare gli attacchi laziali dalla sua parte.
R. ALBIOL: 6,5 – Ennesima prestazione magistrale dell’esperto difensore spagnolo, una sicurezza nelle retrovie.
KOULIBALY: 7 – Interventi decisivi, recuperi fondamentali, contrasti vinti, e tanta pazienza. Un grande difensore e un grande uomo: sopporta gli attacchi, sia degli avversari che dei tifosi.
STRINIC: 5,5 – Torna titolare nel turno infrasettimanale per far rifiatare Ghoulam, non convince totalmente la sua prestazione, ma ci sono netti segnali di miglioramento: gli inserimenti sono più fruttuosi e le coperture più attente. Se continua così, sarà un elemento molto utile per questo Napoli.
LOPEZ: 6 – Stesso discorso di Maggio. Dal 1′ per sostituire lo squalificato Allan, fa di tutto per non far rimpiagere il compagno di reparto e ci riesce. Partita pulita ed onesta.
JORGINHO: 6,5 – Il metodista partenopeo è tornato ai suoi livelli, dopo qualche prestazione un po’ dubbiosa. Ammonito, salterà la prossima partita per somma di ammonizioni.
HAMSIK: 6 – Tanto lavoro per il capitano, sempre più leader del centrocampo. (dal 89′ CHALOBAH: s.v.)
INSIGNE: 6,5 – Ennesimo assist del fantasista napoletano, un lancio preciso che taglia fuori la difesa laziale, sul taglio puntuale di Callejon. Il numero 24 del Napoli continua a far capire perchè è ritenuto così fondamentale negli schemi tattici di Sarri. (dal 65′ MERTENS: 6 – Continua la staffetta tra i due esterni, serbatoi di qualità infinita.)
HIGUAIN: 7,5 – 23 goal in 23 partite. Ogni pallone toccato è una delizia, ogni scatto un avversario saltato. Il fattore vittoria partenopeo. What else? (dal 71′ GABBIADINI: 6 – il suo unico errore è essere in squadra con un fenomeno)
CALLEJON: 7 – Terzo goal consecutivo (un tocco preciso a scavalcare Marchetti), dopo la scorsa doppietta all’Empoli. Sta tornando il finalizzatore che tutti conosciamo.
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