Campania bio-sociale: rivalutiamo i Beni Comuni
Campania Bio sociale, ovvero un piano comune d’azione e di intenti stipulato e coordinato dalle amministrazioni di Bacoli, Procida e Monte di Procida perché si avvii un processo di rivalutazione e valorizzazione di Beni comuni
[ads1] Secondo quanto previsto dalla delibera n.192 del 9 novembre 2015, alcuni Comuni hanno preso parte ad un piano d’azione chiamato Campania Bio sociale. Tale progetto riguarda il recupero di aree dismesse, di beni pubblici, privati, ecclesiastici che, ad oggi, risultano in uno stato di abbandono, degrado, inoperosità. Il fine del programma è senz’altro sociale, nel senso che si da un’opportunità concreta di operosità d’impresa e quindi di creazione di cantieri che farebbero da propulsori occupazionali per tre intere aree amministrative.
A tal fine è stato promosso un “Tavolo di Cittadinanza per la democrazia partecipativa e l’impresa sociale di comunità”. Dunque, sarà cura dell’Ufficio Cultura provvedere a tutti gli atti necessari e all’istituzione di una “Rete Territoriale per lo sviluppo BioSociale”, cui compito sarà quello di definire un percorso operativo e di valorizzare le iniziative dei singoli promotori.
L’intesa, sottoscritta da ANCI Campania, Consorzio Gesco, CIELM e dai comuni di Bacoli, Procida e Monte di Procida, si muove nella direzione di rendere attiva la cittadinanza affinchè si crei una rete collaborativa e informativa sullo stato dei beni comuni e perché ci si adoperi per il recupero socio-territoriale delle ricchezze paesaggistiche.
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