Coppa Italia: pagelle di Napoli-Inter
Finisce 0-2 al San Paolo: si ferma il Napoli, continua il sogno Coppa Italia per l’Inter. Handanovic para tutto. Soffre Strinic
[ads1] Nel penultimo quarto di finale offerto dalla Coppa Italia, si sono affrontate, allo stadio San Paolo, Napoli ed Inter nel remake della sfida di campionato d’alta quota del novembre scorso. Le squadre in formato turn over hanno offerto uno spettacolo discreto, in dissonanza con i tanti spettatori accorsi, non poco infreddoliti da un clima gelido. Tanto possesso palla sterile per il Napoli e azioni frammentarie per l’Inter ; nel finale, la partita si infiamma grazie ad una magia di Jovetic ed un contropiede perfetto finalizzato da Ljajic, la squadra nerazzura strappa il pass per la semifinale: al San Paolo è 2 a 0 per l’Inter.
NAPOLI: 4-3-3
REINA: 6 – Il titolarissimo portiere spagnolo è autore di una buona prestazione. Incolpevole sul vantaggio interista.
HISAJ: 6 – Il nazionale albanese prende molto sul serio l’impegno infrasettimanale e gioca una discreta partita in entrambi le fasi.
CHIRICHES: 5 – Impiegato per la seconda partita successiva, dopo la prestazione poco convincente con il Sassuolo, si mostra ancora indeciso e non del tutto integrato negli schemi tattici di Sarri.
KOULIBALY: 6,5 – Dopo gli ultimi minuti nel match di campionato, viene nuovamente impiegato dal 1′, facendo sempre più capire di essere il perno della difesa partenopea di quest’anno.
STRINIC: 5 – Discreta la prima frazione, in caduta libera nel secondo tempo. L’esterno basso ha bisogno di più minuti nelle gambe.
D. LOPEZ: 5,5 – Lo spagnolo va subito in difficoltà, è insicuro nella gestione della palla e non riesce a sopperire a questa mancanza con la sua grinta e la sua possanza fisica. Esce per un colpo (dal 66′ JORGINHO: 5,5 – Con Valdifiori in campo, si schiera come mezz’ala, con risultati insufficienti)
VALDIFIORI: 5,5 – Un’altra chance in Coppa Italia per il fedelissimo storico di Sarri, ma il regista “di riserva” non riesce a non far sentire la mancanza di Jorginho.
ALLAN: 6 – Il brasiliano è l’unico uomo del centrocampo partenopeo ad offrire una prestazione di livello, ma da solo non può reggere un reparto intero (dal 59′ HAMSIK: 6 – Il capitano dà geometria alla manovra offensiva e fa lavoro di interdizione)
CALLEJON: 6 – Rientra ed attacca, più volte riesce a rendersi pericoloso ma non riesce ad incidere.
GABBIADINI: 6 – Finalmente dal 1′, l’attacante bergamasco non riesce a mettere in mostra il repertorio, anche grazie ad una buona prestazione della difesa interista. (dal 71′ HIGUAIN: 6 – Il Pipita entra in partita con la testa ed i piedi caldissimi. Troppo nervoso.)
MERTENS: 5 – Prima frazione caratterizzata da passaggi illuminanti e dribbling, la seconda da stanchezza e “furberia”, pagata col rosso. Prestazione che ricorda un noto romanzo di R.L. Stevenson.
INTER: 4-2-3-1
HANDANOVIC: 7,5 – Uno dei fattori vincenti dell’Inter è rappresentato dal suo ultimo uomo: un’altra prestazione sfavillante, costellata da interventi strabilianti.
NAGATOMO: 6 – Il difensore giapponese viene chiamato in causa e risponde presente con una buona prestazione.
MIRANDA: 6,5 – Il centrale ex Atletico è sempre sul pezzo e riesce a stoppare qualsiasi azione pericolosa.
J. JESUS: 6 – Figura bene accanto il proprio compagno di reparto e riesce ad assisterlo egregiamente.
TELLES: 6 – Buona partita dell’esterno arrivato dal Galatasaray
KONDOGBIA: 6 – L’investimento estivo fa valere il proprio fisico in mezzo al campo, ma niente che giustifichi ancora la cifra spesa per questo francese classe 1993.
MEDEL: 6 – Il mastino del centrocampo interista recupera palloni e infastidisce la manovra avversaria quel che basta per far sì che il possesso palla avversario sia sterile ed infruttuoso. (dall’87’ MELO: s.v.)
BIABIANY: 6 – Dinamismo e grinta, soffre un po’ troppo il contatto. Nel complesso, una buona partita.
LJAJIC: 7 – Propositivo, piedi buoni e giocate tante. Nel finale, partendo dal centrocampo, finalizza un contropiede perfetto chiudendo così il discorso qualificazione.
PERISIC: 5.5 – L’unico dei suoi a non dare il massimo. Poca testa e poca grinta, lento sui palloni e distratto. (dal 73′ PALACIO: s.v.)
JOVETIC: 7 – Con Icardi lasciato in panca per la Coppa Italia, il montenegrino parte titolare. Parte in sordina, ma con una magia sblocca la partita: un tiro a giro di destro che si insacca alla sinistra dell’incolpevole Reina.
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