BaccalàRe – Apre alla socialità il Lungomare Caracciolo
BaccalàRe ritorna dal 27 maggio al 5 giugno sul Lungomare Caracciolo di Napoli. Dieci giorni di alta cucina e ricette imperdibili preparate da noti ristoratori napoletani. Una grande occasione di socializzazione
Sua Maestà torna sul Lungomare Caracciolo per la sua quinta edizione. Si tratta del Re dei piatti napoletani presente soprattutto sulle tavole durante le festività più importanti. Una grande passione del popolo campano e soprattutto napoletano tanto da essere ricordato anche per un’opera letteraria “Sua Maestà il baccalà” di Antonio Parlato. BaccalàRe ritorna con la nota manifestazione dal 27 maggio al 5 giugno sul Lungomare Caracciolo di Napoli. Dieci giorni di alta cucina e ricette imperdibili preparate da noti ristoratori napoletani. Una grande occasione di socializzazione per condividere le gioie del palato in uno scenario molto suggestivo: il golfo di Napoli.
“Sono contenta che ritorni questa manifestazione tradizionale della nostra città dopo gli anni bui della chiusura” – commenta Teresa Armato Assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Napoli – “perché valorizza un prodotto alimentare tra i più graditi della tradizione culinaria campana e napoletana. Quest’evento oltre che per i napoletani può essere una grande attrazione per i turisti che affollano la nostra città”.
La tradizione dell’uso di questo pesce, sulle tavole partenopee, parte da lontano quando in Campania, specialmente nella zona vesuviana, iniziarono le rotte commerciali con il Nord Europa. Per tale motivo già dal lontano 1500 si può constatare l’uso ed il consumo del merluzzo essiccato e conservato sottosale (baccalà). Si aggiunse, poco dopo, anche il divieto di mangiare carne durante le feste comandate, imposto dalla Chiesa; fu così che il baccalà entrò a far parte delle tradizioni campane. Un prodotto rivolto, contrariamente ad oggi, anche alle famiglie meno facoltose, specie nei giorni di festa.
Una svariata offerta di ricette di baccalà appagheranno i palati degli avventori del BaccalàRe: dal baccalà alla napoletana, al baccalà fritto, polpette di baccalà, baccalà in crosta, zuppa di pesce con baccalà… preparate con grande maestria dalle cucine de “A’ figlia d’o marenaro” , “la Taverna di Santa Chiara”, “Di Napoli”, “Cieddì”, “Napoli 1820”, “La Cantina dei Lazzari”, “Locanda Nonna Rosa”, “Locanda del Baccalà”, “Augustus”, “APN”, “Pasqualino”.
“Il ritorno a momenti di socialità con la possibilità di fiere all’aperto è un forte segnale di normalità e soprattutto un’occasione per mostrare la capacità imprenditoriale di tantissime imprese che mettono a disposizione la propria arte e professionalità.” – anticipa Vincenzo Varriale, ideatore ed organizzatore della manifestazione – “Ci saranno tante novità: Aperibaccalà, serate ad hoc, momenti di informazione e cultura sulla trasformazione e l’evoluzione del baccalà.”
Questa edizione vanta il patrocinio del Ministero per le politiche agricole, alimentari e forestali, della Regione Campania, della Città Metropolitana e del Comune di Napoli
BaccalàRe 2022 dal 27 maggio al 5 giugno tutti i giorni dalle 18:00 alle 24:00 Domenica 29 maggio, Giovedì 2 giugno Domenica 5 giugno dalle 12:00 alle 24:00 Lungomare Caracciolo
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