Pomigliano, “Noi figli delle stelle”: gli studenti incontrano l’astronomia e l’oltre
“Noi figli delle stelle…Guardiamo oltre ciò che vediamo”: l’iniziativa degli studenti dell’IC 1 D’Acquisto- Leone di Pomigliano d’Arco
Scuola e astronomia si intrecciano a Pomigliano d’Arco: alcuni studenti della scuola secondaria di primo grado dell’IC 1 D’Acquisto-Leone di Pomigliano hanno partecipato al progetto “Noi figli delle stelle…Guardiamo oltre ciò che vediamo”.
I ragazzi hanno compiuto uno straordinario viaggio nello spazio celeste e nella mente per stimolare abilità cognitive e metacognitive. Il progetto, interdisciplinare e di apertura all’altro (E-twinning), ha intrecciato il pensiero logico scientifico e quello narrativo e ha anche permesso agli studenti di approfondire in classe alcuni contenuti disciplinari (da Dante a Leopardi a Il Piccolo Principe, fino ad arrivare a Roberto Vecchioni).
I ragazzi, grazie alla preziosa collaborazione dell’Unione Astrofili Napoletani e guidati dall’esempio della grande scienziata Margherita Hack, nella serata di ieri – mercoledì 11 maggio- hanno osservato in maniera diretta il cielo con un telescopio amatoriale.
Presso il parco pubblico Giovanni Paolo II, non solo gli studenti hanno preso parte ad un’attività di open learning ma hanno potuto anche confrontarsi con il prof. Filippone, Presidente dell’Unione Astrofili Napoletani, nonché docente di Genetica Agraria presso l’Università Federico II.
Prezioso l’intervento del prof. Fernando Sarracino, docente di Didattica dell’Università Suor Orsola Benincasa, che ha guidato il progetto pluriennale “Guardiamo oltre ciò che vediamo” e nella serata di ieri ha stimolato ulteriori riflessioni sull’osservazione del cielo inteso come metafora dell’oltre.
La serata è stata allietata da un’esibizione corale degli studenti e da un interessante momento poetico a cura di Elio Parascandolo. È intervenuto anche il primo cittadino di Pomigliano, Gianluca del Mastro e la Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo, prof.ssa Tiziana Rubinacci.
Imparare a guardare oltre ‘ciò che si vede’, a superare gli stereotipi e i pregiudizi, a spingersi oltre “il frammento” per abbracciare la complessità: queste le finalità di un percorso che ha fatto scoprire ai ragazzi la possibilità di guardare il cielo e il sapere da una prospettiva diversa.
Leggi anche: Costruttori di Pace, l’iniziativa degli studenti di Pomigliano d’Arco
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