Pussy Riot, Maria Alyokhina scappa dalla Russia travestita da rider
Maria Alyokhina, una delle componenti del collettivo di protesta Pussy Riot è riuscita a scappare dalla Russia fingendosi una rider. Era diventata latitante dallo scorso aprile
L’annuncio arriva dall’avvocato direttamente all’agenzia Interfax, una componente del collettivo di protesta russo Pussy Riot, Maria Alyokhina, è riuscita a scappare dal Paese dove era latitante dall’aprile scorso, travestendosi da rider e arrivando fino in Lituania. Secondo il New York Times Alyokhina sarebbe riuscita a nascondersi a Mosca da un’amica per poi scappare.
A soli 34 anni, il tribunale di Mosca aveva ordinato la sua carcerazione per aver violato i termini della libertà vigilata a cui era stata condannata già il settembre scorso. Nonostante il mandato di arresto, si era completamente irreperibile alle autorità.
La storia giudiziaria di Maria Alyokhina inizia nel 2012 per teppismo aggravato a una confessione religiosa, in particolare quella ortodossa per una protesta contro Putin avvenuta nella chiesa di San Salvatore. In quell’occasione furono arrestate anche due attiviste.
Cos’è Pussy Riot
Un collettivo anarchico russo composto da militanti femministe che organizzano proteste per la libertà e la democrazia. Le manifestazioni si svolgono nella modalità del flash mob. Il gruppo conta circa 10 donne, le cui identità non sono tutte note.
Fonte: Corriere della Sera.
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