Malata oncologica lancia petizione: “Malati e derubati in Campania”
Malata oncologica lancia petizione: Manuela Dell’Unto ha lanciato una petizione contro gli esami a pagamento per i malati di cancro
Malata oncologica lancia petizione su Change.org: si intitola “Malati e derubati in Campania” e ha già raccolto oltre 60mila firme.
Manuela Dell’Unto è un hostess casertana di 47 anni che da molti anni combatte con il cancro e con tutte le complicazioni che la malattia comporta. Tra queste, i costi delle cure mediche.
Ogni anno, per un tot di mesi, la Regione Campania taglia le convenzioni ai centri diagnostici, per cui i pazienti sono costretti ad attendere lunghi tempi d’attesa e a pagare esami specialistici dispendiosi.
È quello che è successo a Manuela, come lei stessa spiega nell’argomento della sua petizione: «Sono una paziente oncologica e devo effettuare un esame urgentemente. Prima, avendo codice 048 (che indentifica in breve il tipo di patologia cronica), ero esente dal pagare per effettuare esami quali tac, pet. Ora, poiché con la recente delibera regionale 599/21 si è rivisto il tetto di spesa per ogni struttura sanitaria, mi trovo come molti a dover pagare una risonanza magnetica (per fortuna non una pet, anche se non è detto) senza poter usufruire dell’esenzione, oltre al danno anche la beffa.»
Manuela è consapevole di non essere l’unica a dover subire tale incresciosa situazione che interessa tantissimi malati gravi residenti in Campania.
Il testo della petizione prosegue: «Da 3 anni mi sto curando, non mi era mai successo. La cosa grave è che non sta accadendo solo a me. Tantissime persone affette da patologie gravi che richiedono una certa tempestività, si vedono costrette a pagare anche 1000 € per una tac-pet.
Vi chiedo di fermare tutto questo.
Vi chiedo di indignarvi con me e per me e per chiunque si trovi a vivere un incubo come il cancro o altra patologia cronica, perché costretti più frequentemente di altri a fare esami e visite.
Vi chiedo di chiedere al Presidente della Repubblica di intervenire affinché tutti abbiano la possibilità di curarsi con una diagnosi precoce e di tutelare chi già è affetto da patologie croniche (tumori, sla, HIV, cardiopatie, diabetici etc).
Vi chiedo infine di porre fine a questa delibera 599/2021 che attenta uno dei principali articoli della Costituzione Italiana, e cioè il 32 “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.»
Manuela Dell’Unto ha lanciato un appello alle Istituzioni, inviando persino una lettera al Presidente della Repubblica, al quale ha chiesto «di intervenire affinché tutti abbiano la possibilità di curarsi con una diagnosi precoce e di tutelare chi già è affetto da patologie croniche tumori, sla, HIV, cardiopatie, diabetici etc)».
Da quanto ha riferito la stessa Manuela, qualcosa si è smosso: il Presidente Sergio Mattarella le ha risposto, promettendole che farà un «”passaggio” con la Regione» e nel frattanto «è partita una mozione che riguarda la delibera 599/21 e che se applicata, potrebbe aiutare noi pazienti oncologici a non dover sostenere le spese per gli esami costosissimi.»
La salute è un diritto di tutti.
Fonte: ROMA
Per sostenere la causa dei Manuela Dell’Unto CLICCA QUI
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