Posillipo, furto della Madonnina delle vittime della frana del ’48
Dopo la notizia del furto della Madonnina di Posillipo, memoriale per la morte delle vittime della frana del 1948, Napoli si mobilita
Napoli. Dopo la notizia del furto della Madonnina di Posillipo, collocata in memoria delle vittime della frana del 1948 a Posillipo, Napoli si mobilita. La Madonnina si trovava nei pressi di Palazzo Donn’Anna e ricordava le 26 persone che persero la vita in quel triste evento.
Lorenzo Pascucci, consigliere della I Municipalità di Napoli, in un post sul suo profilo Facebook ha dato la notizia del furto della Madonnina creando tanto rabbia tra i residenti e il popolo napoletano.
Il post del consigliere Pascucci
“Stasera, riporto una vicenda molto triste di cui sento il bisogno di parlare pubblicamente. Premessa: il primo Novembre del 1948, a Posillipo, una frana travolse e portò via con sé ben 26 persone; tra cui alcuni bambini. Tutti si trovavano all’interno di una piccola abitazione, detta “La Casa del Custode Merlino”. Questa frana si verificò nei pressi di Palazzo Don’Anna, alle spalle di quello che oggi è il rinomato negozio di scarpe Strato. Sul luogo di questa tragedia, fino a poche ore fa, c’era la statua di una Madonnina inserita all’interno di una piccola cappella. Qualcuno, stanotte, ha avuto il coraggio di rubare questa Madonnina. Riporto le parole della signora Mariarosaria De Rosa, che abita a pochi metri dal luogo in cui è situata questa cappella:
“Questa Madonnina era stata acquistata da mia madre, Maddalena, con una parte del “risarcimento” dato per la morte, durante la frana del ‘48, delle mie due sorelle: Maria e Rosaria, rispettivamente di 7 e 8 anni. L’intera somma del risarcimento la donò all’orfanotrofio di Pompei. Lei stessa fece costruire questa piccola cappella nel punto dove raccolsero tutti i corpi che furono estratti dalle macerie. Non conosco il valore preciso della Madonnina (di certo antica) ma per me ed i miei fratelli, Giovanna e Salvatore, aveva un valore inestimabile dal punto di vista affettivo… Infatti, avevamo come consuetudine quella di fermarci quotidianamente per un saluto; anche se, a dire il vero, diverse persone della zona si fermavano per una preghiera”.
Inutile aggiungere altro né fermarsi a trovare le parole giuste per spiegare un gesto così vile perché non se ne troverebbero.
Mi appello a tutti i residenti della zona: se qualcuno sapesse qualcosa, lo faccia sapere a me o direttamente alla signora. Mi appello, poi, ai responsabili: se aveste un minimo di buon cuore, riporreste la Madonnina in quella cappella. Cosa che ci augureremmo tutti. La Madonnina in questione ricopre un immenso valore per la signora ed i residenti del luogo e creare in loro una ferita così grande per un oggetto dal modico valore economico sarebbe davvero una barbarie”.
Alla notizia del furto della Madonnina anche Europa Verde si è mobilitata con un annuncio importante, al fine di ritrovare la statua. E’ stato organizzato un incontro previsto per oggi , si tratta di una manifestazione per chiederne la restituzione. L’appuntamento è a via Posillipo 382 alle ore 18:30.
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