Il Calcio nel suo Ventre: “Pilastri Blancos”

I pilastri sono loro, indossano la Camiseta Blanca come loro seconda pelle. Luka Modric e Karim Benzema, calciatori totali

É che siete qui da una vita, e del Real Madrid siete da sempre pilastri. Due leader distinti e con attitudini diverse, ma dalle qualità sopraffine. Quello piú silenzioso, Luka Modric, parla attraverso i palloni offerti ai compagni. Il fenomenale centrocampista croato é da un decennio tra i migliori nel suo ruolo. L’unico capace nell’impresa di vincere un pallone d’oro in mezzo al dominio Messi/Cristiano Ronaldo. Lui che dal Tottenham arrivò al Real giovanissimo, con quel modo di fare pulito e introverso. Oggi é il re del centrocampo Blancos. L’altro invece, é tra i migliori attaccanti che il calcio europeo abbia mai visto, Karim Benzema. Da Lione partí con il grande desiderio di vestire la maglia del Real Madrid, ci é riuscito entrando in assoluto tra i migliori di sempre.

Dopo aver eliminato il PSG da solo, Karim ieri ne ha segnati 3 al Chelsea, toccando quota 10 gol in questa edizione della Champions League. Sono 82 i gol totali nella competizione della Coppa dalle grandi orecche, senza gol su calcio di rigore. Tripletta Magica, fatta da un fenomeno dalla classe eterna. Forse sarà stata la presenza di Henry in tribuna. Ma la realtà é che Benzema non é mai stato un calciatore come tanti altri. Dal lontano 2009, non ha fatto altro che aiutare la squadra e soprattutto Cristiano Ronaldo. Troppe volte, quelle in cui Benzema é passato sotto i riflettori del “colosso” Cr7. Da 3 anni a questa parte, il ruolo di Benzema é cambiato. Ora é lui il centro dell’ecosistema Real. Ora lui é la stella piú brillante tra gli 11 dei Blancos, eternamente oscurato dai riflettori che avrebbe davvero meritato, durante tutta la sua carriera. Due calciatori dalle estreme qualità tecnico-tattiche, capaci di decidere le partite da soli. Due fenomeni che trascinano il Real. Nonostante tutto, nonostante tutti.

Karim Benzema come il vino, l’età che avanza attribuisce sempre piú qualità al fenomeno di Lione. Luka Modric, d’altrocanto non é mai cambiato, lui che su quel rettangolo verde é nato per aiutare il prossimo.

Questo é “Il calcio nel suo Ventre”; un racconto di pancia, che da ascolto alle emozioni, con un pizzico di romanticismo e nostalgia. Perché non c’è nulla di piú romantico di un pallone che si insacca, accolto dal boato della curva.

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