Guerra in Ucraina: parla la giornalista Marina Ovsyannikova
Guerra in Ucraina – Parla per la prima volta, la giornalista russa Marina Ovsyannikova: ”Non scappo dalla Russia”
GUERRA IN UCRAINA – Marina Ovsyannikova, la giornalista russa che negli ultimi giorni ha fatto tanto parlare di sé, rilascia le sue prime dichiarazioni in un’intervista alla Reuters. La donna, che ha interrotto in diretta il tg di Channel One, dichiara: “Non scappo dalla Russia, spero che il mio sacrificio non sia stato vano”. Proprio ieri il tribunale Ostankino di Mosca, ha rilasciato la giornalista, ma la paura persiste: ”Non mi sento un’eroina temo per la mia sicurezza”.
L’episodio di cui la donna si è resa protagonista risale al 14 marzo. Marina Ovsyannikova ha fatto irruzione nello studio televisivo del notiziario di Vremya, il principale tg russo trasmesso su Channel One. La giornalista si è presentata alle spalle della conduttrice Yekaterina Andreeva mostrando un cartello con scritto: “No alla guerra, fermate la guerra, non credete alla propaganda, qui vi stanno mentendo. Russi contro la guerra”.
Dopo l’apparizione al telegiornale, di Marina Ovsyannikova non si è saputo più nulla. La giornalista russa è scomparsa per tutta la notte di lunedì 14 marzo. Nonostante fosse sparita, alcune agenzie stampa internazionali avevano fatto sapere che Marina Ovsyannikova era stata arrestata dalla polizia. Ma nessuno sapeva dove fosse effettivamente.
Nel tardo pomeriggio di martedì 15 marzo, la giornalista russa è ricomparsa in una foto pubblicata su Twitter dal suo avvocato. La donna si trovava nel tribunale Ostankino di Mosca. La sera di martedì è stata rilasciata. Inoltre ha dovuto accettare il pagamento di una multa di 30mila rubli per aver incitato alla protesta nel video registrato a casa e pubblicato sui social.
Si è aperta un’indagine per stabilire se la sua irruzione nello studio televisivo sia perseguibile in base alla nuova legge approvata dalla Duma di Stato venerdì 4 marzo contro le fake news sulla guerra in Ucraina.
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